Numeri e trend dell'«oro rosso» (e variegato)

Performance e percepito dei radicchi nelle slide del Monitor Ortofrutta: ampi margini di crescita

Numeri e trend dell'«oro rosso» (e variegato)
Il radicchio ai raggi X: i dati del Monitor Ortofrutta di Agroter presentati da Alfonso Bendi in occasione della nostra diretta Facebook di venerdì hanno "raccontato" il momento commerciale dell'ortaggio. Nel 2020 la penetrazione di acquisto è aumentata, spostandosi dai primi mesi dell'anno alla primavera e ai mesi successivi; contestualmente le vendite di insalate e radicchi in Gdo sono calate del 2,2% in valore e dello 0,3% in volume a causa della cattiva performance del peso variabile (rispettivamente -3,8% e -0,5%) mentre il confezionato è cresciuto in entrambe le voci: +4,5% e +0,9%.



Il radicchio a peso imposto, in particolare, ha performato molto bene: +35% a valore e +34% a volume con un trend molto lusinghiero per i prodotti Dop e Igp.  


L'anno è iniziato come si era chiuso il 2020; nelle prime due settimane nel 2021 il radicchio va meglio dell'ortofrutta in generale e anche della lattuga.



Per quanto riguarda il percepito del consumatore in relazione ai radicchi certificati, il variegato di Castelfranco è al primo posto davanti al tardivo di Treviso e al semilungo di Verona: per tutti, ampi margini di crescita. 



I consumatori riconoscono alcuni valori come colore e croccantezza, ma anche sulla funzione d'uso e sulla valorizzazione del prodotto in termini di salubrità c'è ancora tanto da lavorare.

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