Consumatori spaventati, ma non rinunciano alla qualità

È quanto emerge dal Rapporto Coop Italia. «Aumenta l'acquisto di prodotti mdd»

Consumatori spaventati, ma non rinunciano alla qualità
Coop Italia vede un futuro preoccupante e incerto a causa del caro vita, ma pone enorme fiducia negli italiani che secondo una sua indagine taglieranno la quantità del cibo acquistato ma non la qualità, facendo una seria selezione a favore dei prodotti a marchio. È l’estrema sintesi dell’analisi sui consumi del futuro nella Gdo presentata ieri al convegno del Rapporto Coop 2022. 

“La ricerca svolta l’ultima settimana di agosto, mette in evidenza che i consumatori continueranno a dare valore al cibo, come hanno fatto durante la pandemia – ha spiegato Albino Russo, direttore generale di Ancc Coop -. I consumatori hanno intenzione di combattere la guerra, non accettano di rinunciare alla qualità. Tra le spese di cui non ci si vuole privare risulta esserci al primo posto la salute, al secondo il cibo e al terzo il pagamento delle utenze”.



La spending review degli italiani riguarderà in prima battuta i prodotti premium, le marche leader, i prodotti etnici e quelli senza glutine. “L’identità alimentare degli italiani – ha proseguito Russo – si stringe attorno alla tradizione e al localismo. Il 25% degli italiani aumenterà o inizierà ad acquistare prodotti a marca del distributore, mentre il 14% diminuirà o eliminerà l'acquisto di prodotti a marca industriale nota”.



Il retail sta assorbendo oltre un terzo dei maggiori prezzi industriali e il costo dell’energia sempre più alto preoccupa molto la grande distribuzione organizzata.



Anche l’inflazione fa il suo. L’amministratrice delegata di Coop Italia, Maura Latini, teme infatti una riduzione degli acquisti. “L’inflazione è galoppante e ora è a oltre l’11% per l’acquisto. È una tassa che colpisce tutti indistintamente e che rende il futuro a tinte fosche. Ma durante la pandemia c’è stato un cambio di paradigma che ci portiamo dietro: il cibo è visto come fonte di salute e benessere, confermando ciò che Coop ha sempre sostenuto, ovvero che il cibo è un bene e non una merce”.

Da qui la scelta di Coop di inserire nel proprio paniere mdd mille nuovi prodotti lo scorso giugno. “I prodotti a marchio come i nostri sono considerati una garanzia di qualità e sicurezza - ha aggiunto Latini - quindi ci siamo permessi di intraprendere questa direzione, per offrire prodotti buoni, sostenibili e convenienti”.



Il presidente Marco Pedroni è intervenuto sulla stessa falsariga. “I consumatori richiedono essenzialità. Abbiamo puntato molto sui prodotti a marchio, mettendoli al centro della nostra offerta anche se l’Italia è un Paese dove non si sono sviluppati molto rispetto ad altri Paesi”.

Infine da parte sua un accorato appello al governo che verrà: “Speriamo sia stabile, europeo e che realizzi ciò che ha iniziato Draghi. L’impegno principale dev’essere sostenere il reddito della parte meno forte del Paese”.

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