Al MAAS di Catania aria di primavera: meloni, pesche e fragole in prima fila

Il presidente Emanuele Zappia: «Tanti progetti affinché la struttura non sia solo un polo commerciale»

Al MAAS di Catania aria di primavera: meloni, pesche e fragole in prima fila

In questi mesi, i mercati all’ingrosso italiani si trovano in una fase di transizione, sospesi tra una stagione invernale poco brillante e l’attesa della piena primavera, che tradizionalmente porta una ventata di vitalità grazie a referenze più richieste e performanti. Il comparto ortofrutticolo vive un momento di generale stagnazione, con consumi rallentati e un clima di cautela che si riflette sulle contrattazioni. In questo scenario di incertezza, si registrano però alcuni segnali incoraggianti dettati anche dall’imminente festività pasquale. Per capire meglio la situazione e le prospettive future, abbiamo visitato uno dei principali hub mercatali del Sud Italia: il MAAS di Catania. A guidarci tra gli stand e le progettualità è stato il Presidente Emanuele Zappia, che ci ha raccontato una realtà dinamica, capace di affrontare le difficoltà puntando su innovazione, educazione e qualità.

“Nonostante la flessione dei consumi, in parte dovuta all’aumento dei costi che condiziona le scelte delle famiglie, alcune referenze orticole mostrano segnali positivi. Prodotti come il carciofo violetto, i piselli e le zucchine si mantengono su prezzi accessibili, stimolando l’interesse dei compratori. Sul fronte frutticolo, crescono le vendite di fragole e limoni, mentre l’avvio della stagione del melone retato e l’arrivo delle pesche spagnole aprono nuove opportunità”.
Ma è soprattutto sul fronte della valorizzazione del consumo consapevole e della formazione dei giovani che il MAAS sta giocando le sue carte più importanti. “I giovani sono i consumatori di domani”, sottolinea Zappia, “ed è su di loro che vogliamo costruire un futuro più sano e sostenibile per il nostro settore”.

il Presidente del MAAS di Catania Emanuele Zappia

Tra i progetti di punta spicca “Il MAAS Incontra gli Studenti”, avviato nell’ottobre 2024 con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado e delle facoltà di Agraria ed Economia dell’Università di Catania. L’obiettivo è quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo agroalimentare e promuovere una sana alimentazione, valorizzando il prodotto locale. Un altro tassello importante è rappresentato dall’iniziativa “Un Concentrato di Energia Fresca”, che terminerà il 16 maggio con un convegno conclusivo presso l’IIS “Fermi Eredia” di Catania. Il progetto propone un’alternativa salutare ai cocktail alcolici, promuovendo la creazione di drink a base di frutta fresca realizzati dagli stessi studenti. Il 2 giugno, infine, il MAAS sarà protagonista di “Sport è Salute”, un evento in collaborazione con il Mercato di Verona e il CONI Sicilia, che unirà attività sportive inclusive a messaggi di promozione del benessere e della corretta alimentazione. La sinergia tra cibo e turismo viene rafforzata dal Protocollo d’Intesa con Federalberghi, che mira a promuovere il consumo di frutta fresca di qualità tra residenti e turisti, rilanciando al contempo l’identità agroalimentare del territorio.

Un percorso di crescita che si avvale anche delle opportunità offerte dal PNRR: su un totale di 9 milioni di euro stanziati, oltre 2 milioni sono già stati investiti per progetti che puntano a innovare la struttura e a rendere il mercato sempre più protagonista nel promuovere stili di vita sani e il valore delle produzioni locali. Il MAAS di Catania, insomma, guarda oltre la fase di stallo attuale e rilancia la sfida: non solo essere un polo di scambio commerciale, ma anche un luogo di educazione, cultura alimentare e innovazione sociale.

Foto e quotazioni delle referenze

Asparagi - Italia - 15 euro a cassetta
Melone - Sicilia - 3,00 euro al chilogrammo
Melone gialletto - Brasile - 2,00 euro al chilogrammo
Angurie - Marocco - 2,50 euro al chilogrammo
Uva Black rosè - Perù - 3,50 euro al chilogrammo
Uva seedless - Perù - 3,50 euro al chilogrammo
Fragole - Sicilia - 8,00 euro al collo
Nespole - Sicilia - 4,00 euro al chilogrammo
Pesche - Spagna - 5,00 euro al chilogrammo

Ha collaborato Fabrizio Pattuelli