Fragole, frutti di bosco e ananas: ecco i protagonisti della Pasqua

Per gli ortaggi, ottima richiesta di peperoni e pomodori, sia insalatari che a grappolo

Fragole, frutti di bosco e ananas: ecco i protagonisti della Pasqua

È trascorsa da qualche giorno la Pasqua e abbiamo voluto indagare i trend che hanno seguito i prodotti ortofrutticoli durante l’ultima settimana al mercato all’ingrosso. Giampiero Perla, titolare della BDL, azienda attiva al centro agroalimentare riminese, ci ha fatto una panoramica dell’andamento dei principali frutti e ortaggi di stagione in concomitanza con le festività.

“Rimini è un mercato influenzato dal turismo e, vista la Pasqua alle porte, la settimana scorsa, soprattutto nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, i ritmi sono stati sostenuti e le vendite in fermento, nonostante il clima non troppo clemente”, dichiara Perla a IFN. “Tra i frutti più richiesti, sicuramente fragole, frutti di bosco e ananas sono andati per la maggiore. Bene anche mele, pere, banane e meloni retati da Sicilia e Marocco. Tra gli ortaggi, invece, ottima richiesta di peperoni e pomodori, sia insalatari che a grappolo; molto bene anche asparagi e fave fresche. In generale, i volumi sono stati costanti e sufficienti a coprire le richieste, anche se per quanto riguarda le fragole, i quantitativi erano piuttosto limitati”. 

Giampiero Perla, titolare della BDL

Passando ad approfondire le quotazioni, Perla sottolinea: “Le fragole hanno registrato prezzi intorno a 4/5 euro al chilogrammo a seconda della varietà, mentre i frutti di bosco intorno ai 2 euro e 50 a cestino (125 grammi) e l’ananas da 1,50 a 1,70 euro al chilogrammo. I meloni sono stati commercializzati con quotazioni da 2,50 a 2,70 euro al chilogrammo, sia per l’origine Sicilia che Marocco. I prezzi dei peperoni vanno da 1,80 a 2,20 euro al chilogrammo, a seconda del colore, mentre gli asparagi, in base alle pezzature, vengono venduti da 4,50 a 6,50 euro al chilogrammo”.

L’inizio della settimana post Pasqua per il momento ha mantenuto i livelli di quella precedente e le vendite non si sono mostrate lente, come in genere accade nei primi giorni di una nuova settimana. 
“Le referenze di cui abbiamo approfondito l’andamento hanno mantenuto un buon trend anche oggi (ieri, ndr)” conclude Perla.(gc)

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