Prebiotici e probiotici: ecco la strategia Biolchim

Il Gruppo compie 50 anni. I temi salienti dell’International WIN Conference

Prebiotici e probiotici: ecco la strategia Biolchim

Anniversari e ricorrenze si intrecciano nella terza edizione della WIN Conference di Biolchim. L’appuntamento coincide con il cinquantesimo della fondazione della società specializzata in fertilizzanti speciali e biostimolanti, ma è anche l’ormai consueta occasione per fare il punto sulla ricerca e lo sviluppo del gruppo. Al consueto appuntamento dell’azienda presentati Vhera, Vhera Life e Micovar.
Ad aprire l’evento Leonardo Valenti, amministratore delegato di Biolchim. “Finalmente ritorna l’evento Win che con grande entusiasmo ricade con il cinquantesimo anno della costituzione di Biolchim. Una coincidenza che ci fa molto piacere e ci dà l’opportunità di mostrare l’impegno e l’importanza del percorso del lavoro svolto in questi anni. Il concetto di Win - puntualizza Valenti - parte dalla voglia di creare delle partnership per sviluppare con più determinazione i progetti Biolchim”.
Nel progetto, infatti, ricadono le attività dell’azienda con il mondo accademico e della ricerca universitaria, le esigenze emerse dal confronto con i partner, i rapporti con i centri di saggio e di ricerca… Insomma, tutto l’ambiente che ruota attorno allo sviluppo dei formulati per migliorare l’attività dei produttori si concentra in WIN. E dalle idee e dai prototipi, poi, arrivano anche i prodotti che vanno ad arricchire l’offerta commerciale dell’azienda. 

Da qualche tempo l’attività si è concentrata sui microorganismi, un vero e proprio focus di Biolchim: la mission si è focalizzata sulla possibilità di creare sinergia tra biostimolanti e prodotti a base di microrganismi.
Progetto Rizosfera: strategie Vhera life e Vhera
Il Progetto Rizosfera include tutti i progetti di ricerca e sviluppo per studiare le concause delle problematiche a carico della rizosfera. Biolchim ha adottato una strategia con un approccio basato sulla resilienza, focalizzata sulla pianta e il microbioma radicale.
“Nel 2016 abbiamo sviluppato VHERA Life – racconta Vanina Ziosi, R&D manager in Biolchim - ad azione prebiotica a base di estratti vegetali e alga Macrocystis integrifolia. Funge da prebiotico, biostimolante e consente alla pianta di crescere. VHERA Life migliora la capacità di risposta allo stress ambientale e biotico, incrementando diversi parametri funzionali come l’attività fungicida, insetticida e nematocida”.
Vhera è un formulato ad azione probiotica – specifica Ziosi – con inoculo di funghi micorrizici e batteri della rizosfera che ha lo scopo ripopolare il microbioma del suolo. Limita le risorse nutritive disponibili per i patogeni. Così consente il mantenimento di un ottimale sviluppo vegeto-produttivo anche in presenza di avversità del suolo”.

Micovar: dalle aromatiche all’uva
Durante l’evento è stato illustrato Micovar, prodotto che agisce sulla germinazione dei semi.
Micovar è un inoculo di funghi micorrizici, probiotico ad azione micorrizante e biostimolante, studiato per estendere la zona di esplorazione delle radici e ripristinare la fertilità dei suoli stanchi.
Carlo Civolani, agronomist R&D di Biolchim, parla di Micovar in fertirrigazione somministrato a un grammo litro. “Dopo 10 giorni di applicazione sia su pomodoro che basilico abbiamo notato uno sviluppo di 2 centimetri in più perché la pianta supera facilmente lo stress da trapianto. Inoltre si registra un aumento della biomassa prodotto, sia verde che radicale”.
Franco Vitali, responsabile tecnico presso Biolchim, analizza l’azione di Micovar per la germinazione dei semi. “Su fragola si consiglia la somministrazione di 3 chili ad ettaro dopo il trapianto. Abbiamo registrato un incremento produttivo del 10%. Anche su uva da tavola l’impiego di Micovar genera l’ingrossamento dell’acino, con un 4,2% in più di produzione ad ettaro”.

Modello suolo
“Microorganismi e suolo sono interconnessi, infatti la biodiversità dei microorganismi è un rilevatore della qualità dei nostri terreni, inoltre viene coinvolta anche la salute umana”. Così interviene Michele Sellitto, Project leader dei microrganismi di Biolchim.
Hanno una posizione centrale nella “One Health”, una nuova prospettiva integrata che coinvolge la salute di tutti gli organismi viventi.
Si parla anche di “modello suolo” ovvero la fertilità del terreno non dipende solo dalla componente chimica e fisica ma soprattutto dalla presenza di microrganismi.
“I microorganismi del suolo – continua Sellitto - influenzano la fertilità, ma Il cosiddetto modello suolo lo possiamo veicolare anche nei sistemi fuori suolo, introducendo il microbioma per i nuovi sistemi produttivi che non prevedono l’utilizzo di terra”. 
L’invito è di non limitarci a pensare ai microrganismi come una questione strettamente legate alla terra… anche l’uomo può avere i suoi benefici.