Orsero prenota per il 2019 la Borsa di «serie A»

Colombini all'Aim Conference: pronti al segmento Star, grandi concentrazioni nell'ortofrutta

Orsero prenota per il 2019 la Borsa di «serie A»
Dall’Aim al Mta (Mercato telematico azionario), Orsero si prepara a diventare la prima azienda ortofrutticola italiana a essere quotata in Borsa nel segmento Star, quello delle medie imprese con capitalizzazione tra 40 milioni di euro e un miliardo che hanno requisiti d’eccellenza. Quando? Nel 2019. “Ci siamo quotati all’Aim per reperire risorse finanziarie utili a crescere ed espanderci in un settore, quello dell’ortofrutta, in forte concentrazione", ha detto Matteo Colombini (nella foto), amministratore delegato e chief financial officer, in occasione della prima Aim Italia Conference dell'altro ieri, lunedì 28 maggio, dedicata all’incontro tra società quotate sul mercato per le piccole e medie imprese di Borsa Italiana con gli investitori italiani ed internazionali. "Abbiamo già investito i capitali raccolti per finalizzare nel 2017 tre operazioni di acquisizioni, due in Spagna e una in Italia (Grupo Fernández, Fruttital Firenze e Galandi, due distributori toscani di cui Orsero era azionista ndr), che si sono rivelate molto soddisfacenti”, ha aggiunto Colombini. 



“Siamo gratificati dall’esperienza su Aim, è un punto d’arrivo ma anche di partenza nell’ottica di un accesso al mercato principale Star; come requisiti siamo in linea, ci sarà qualche ritocco alla governance e poi il 2019 potrebbe essere l’anno dello sbarco sul mercato principale Mta”.
L'evento di lunedì ha permesso alle 37 società che prendevano parte alla conference di partecipare a oltre 350 meeting con oltre 80 investitori in rappresentanza di 58 case d’investimento, di cui circa il il 30% estere.

Nel corso della giornata Colombini ha inoltre illustrato il percorso compiuto dalla società all'interno della tavola rotonda “Perché quotarsi su Aim Italia”. Orsero è stata la prima azienda italiana del settore ortofrutticolo a sbarcare in Aim - segmento che sta vivendo un momento di crescita con 102 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 6,8 miliardi di euro, dato aggiornato a maggio 2018 - e ora punta al grande salto. Tra i comparti su cui è maggiormente concentrata l'attenzione, quello della frutta secca: entro l'anno è prevista un'acquisizione aziendale.

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