Danni gelo, le promesse del governo

Il sottosegretario: «Aiuti veloci. Verso un nuovo strumento di intervento»

Danni gelo, le promesse del governo
Aiuti per compensare i danni causati dalle gelate, il governo promette di premere sull'acceleratore per dare ai produttori colpiti adeguati ristori e di farlo in fretta. E' quanto emerso l'altro ieri alla Camera, dove il sottosegretario Gian Marco Centinaio ha risposto alle interrogazioni dei deputati romagnoli Jacopo Morrone e Marco Di Maio.

Si lavora a misure nazionali a sostegno del comparto agricolo e nel calendario c'è da segnarsi una data: il 24 luglio. Entro quel termine, infatti, per i territori danneggiati le Regioni potranno presentare la proposta di declaratoria che consentirà di attivare le misure compensative a favore delle imprese agricole, tra cui contributi in conto capitale fino all'80% del danno (sulla produzione lorda vendibile ordinaria). Centinaio, come riporta l'agenzia Dire, ha quindi prospettato un'erogazione più rapida rispetto ai tempi delle misure del 2020, i cui contributi tardano tuttora ad arrivare.



Il Ministero, ricorda Centinaio, si è già fatto promotore della deroga per consentire l'attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale a favore delle imprese agricole che, al momento dell'evento eccezionale, non risultavano coperte da polizze assicurative sul rischio gelo. In questo quadro l'articolo 71 del decreto legge 73 del 2021, oltre a consentire l'attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale per le imprese danneggiate dagli eventi, prevede uno stanziamento di 105 milioni di euro da destinare ad hoc.

Ma il Governo sta agendo anche nell'ambito della prossima programmazione dei fondi europei relativi allo sviluppo rurale: "Stiamo esaminando - precisa il sottosegretario - un nuovo strumento di intervento ex ante sotto forma di Fondo di mutualizzazione nazionale, cui potranno accedere tutte le imprese agricole colpite dalle calamità".



Insieme poi a Francia e Grecia, aggiunge l'uomo di governo, "abbiamo già proposto alla Commissione europea di applicare l'articolo 221 del regolamento sull'Organizzazione comune del mercato unico (Ocm) e di indirizzare una piccola quota dei pagamenti diretti a disposizione di ciascuno Stato membro", per creare una rete anti-calamità per tutte le aziende agricole. Nel frattempo, sulle assicurazioni, con il prossimo Piano di gestione dei rischi 2022 "valuteremo eventuali modifiche finalizzate a migliorare l'efficacia dello strumento assicurativo, aumentandone la capacità assuntiva".

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