Oscargreen a Lapietra per la tecnologia a Led

Oscargreen a Lapietra per la tecnologia a Led
Un altro importante riconoscimento per l’azienda agricola F.lli Lapietra che, attraverso Alessia Lapietra, è stata premiata da “Coldiretti Giovani Impresa” agli “Oscargreen 2021 Puglia, giovani che sfidano il Covid”. 

La premiazione ha avuto luogo nel Castello Aragonese di Taranto. L’azienda agricola F.lli Lapietra ha trionfato nella categoria “Impresa digitale”, grazie al progetto intitolato “Il pomodoro gigante abbronzato a Led”. L’azienda ha scommesso sulle potenzialità dell’applicazione della tecnica dell’illuminazione supplementare alla coltivazione del pomodoro da mensa in serra nell’areale mediterraneo già nel 2017. Infatti, attraverso la partecipazione al progetto di ricerca denominato “L’applicazione di LEDs (Light Emitting Diodes) per migliorare la produzione del pomodoro in serra”, afferente al Corso di dottorato di ricerca in “Biodiversità, agricoltura e ambiente”, presso il Dipartimento di scienze agro–ambientali e territoriali dell’università degli studi di Bari Aldo Moro (finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Fse-Fesr Ricerca e Innovazione 2014-2020 - Asse prioritario I "Investimenti in Capitale Umano" Azione 1.1 "Dottorati Innovativi con caratterizzazione industriale" bandito nel 2017), a febbraio 2018 è stata avviata l’attività di ricerca sull’applicazione dell’illuminazione artificiale. 



Collaborando con enti di ricerca nazionali (il Disaat, dipartimento di scienze agro–ambientali e territoriali dell’università degli studi di Bari Aldo Moro, e l’Ispa, Istituto di scienze delle produzioni alimentari del Cnr di Bari) e stranieri (Università di Wageningen, NL) è stato valutato quale fosse la tecnologia di illuminazione artificiale (Hps o LEDs) più adatta al clima mediterraneo. In seguito all’attività svolta presso l’Università di Wageningen, è emerso che la tecnologia LEDs, più efficiente nell’utilizzo dell’energia elettrica e potendo modificare lo spettro di emissione e l’intensità luminosa, favorisce gli scambi gassosi delle piantine di pomodoro e le rende più adattabili alle condizioni climatiche dell’areale mediterraneo rispetto alla tradizionale tecnologia HPS



Infatti, dalle successive prove, effettuate presso l’azienda sperimentale “La Noria” dell’Ispa-Cnr di Bari, con l’utilizzo di moduli LEDs interlighting, è risultato che l’illuminazione supplementare LEDs con spettro rosso + blu incrementa di circa il 25% la produzione di pomodoro da mensa in un ciclo autunno-invernale. Mentre apportando anche lo spettro rosso lontano come radiazione supplementare, non sono emersi particolari vantaggi. Quindi, nel 2019 l’azienda agricola Lapietra ha installato su 8.000 m2 un impianto Led toplighting con spettro rosso + bianco + blu, riuscendo ad incrementare di circa il 25% la produzione di pomodoro ciliegino e datterino nel periodo compreso tra dicembre 2019 e marzo 2020. Da quest’ultima attività sperimentale è anche emerso che le piante coltivate con illuminazione supplementare incrementano il numero di grappoli prodotti e la velocità di fioritura, e che l’efficienza di utilizzo della radiazione luminosa varia in funzione del genotipo. Pur determinando un incremento delle produzioni, i Led non causano una riduzione dei composti bioattivi dei frutti: polifenoli, carotenoidi, vitamina C, acidità titolabile, calcio, potassio e magnesio sono paragonabili o superiori a quelli riscontrati nei frutti ottenuti con sola radiazione naturale. 



Nel 2020 l’Azienda Lapietra ha installato i moduli LEDs toplighting su tutta la superficie di coltivazione della serra in vetro semichiusa, incrementando ulteriormente la qualità dei pomodori prodotti e certificandosi “Residuo zero” e “Nichel free”. Insomma, i fratelli Lapietra hanno vinto e rilanciano ancora: i LEDs aprono ulteriori applicazioni in ambito orticolo, ad esempio per la biofortificazione degli ortaggi o per la destagionalizzazione e valorizzazione della varietà locali. Infatti, pur essendo appena terminato il progetto di dottorato di ricerca industriale sopra menzionato, attualmente è in corso un nuovo progetto di dottorato sulla biofortificazione in iodio e silicio del pomodoro con l’utilizzo dei LEDs ed un ulteriore progetto “Soilless-go” (finanziato dalla sottomisura 16.2 del PSR Puglia 2014-2020) sull’applicazione di tecnologie innovative alla coltivazione senza suolo, sulla valorizzazione di varietà locali, come carosello e barattiere coltivati, sempre con la tecnologia del senza suolo.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare direttamente Dott. Agr. Palmitessa Onofrio Davide (Dipartimento di scienze agro-ambientali e Tìterritoriali, università degli studi di Bari Aldo Moro) alla mail onofrio.palmitessa@uniba.it o al numero 3334496718

Fonte: Università di Bari