Attualità
Il Mago della Frutta: quando la spontaneità conquista i social
Parrucche colorate, motoseghe e promo improvvisate, Il fruttivendolo “100% pazzo” che cresce tra TikTok e Instagram

Nel panorama social, i brand adottano linguaggi differenti a seconda della piattaforma e del tone of voice più adatto alla propria identità. Una regola non scritta, ma sempre più evidente, è che l’efficacia passa dalla capacità di emergere in un flusso continuo di contenuti, dove l’attenzione dell’utente è un bene raro. Per questo, creare video immediati e riconoscibili non è più un’opzione, ma una necessità.
Nel settore ortofrutticolo c’è chi questa dinamica l’ha capita bene: Il Mago della Frutta, alias Alessandro Pitingolo, titolare dell’omonimo negozio di Montepaone Lido (Catanzaro). Sui social è attivo come @ilmagodellafruttapitingolo su Instagram e @il_mago_della_frutta su TikTok, piattaforma dove ha raccolto la community più ampia, raggiungendo i 13,3k followers.
Pitingolo, infatti, porta online lo stesso stile schietto che adotta nel punto vendita. La sua comunicazione è costruita su video brevi e diretti, dove il tono pop, il ritmo serrato e una buona dose di ironia generano un effetto immediato: attirano l’utente e lo trattengono.

Il suo tratto distintivo è la capacità di creare ganci visivi, ovvero quegli elementi che nei primi secondi catturano l’attenzione scorrendo il feed. Parrucche colorate, effetti digitali, scene esagerate o surreali: dal finocchio gigante realizzato con l’AI, alle promo urlate davanti alla telecamera, fino alla motosega utilizzata per tagliare angurie o casse di carciofi; in altri contenuti arriva a bruciare banconote per rendere l’idea del denaro, appunto, “bruciato” da chi non approfitta delle sue offerte. Ne emerge un linguaggio visivo subito riconoscibile, volutamente distante dai contenuti più curati e ricercati: ciò che conta è l’impatto, non la perfezione della forma.
Lo abbiamo intervistato, e Pitingolo ha raccontato che la sua presenza social nasce da una consapevolezza maturata negli ultimi anni: “il mondo è cambiato”, e oggi la comunicazione del prodotto passa in larga parte dai social. Per lui significa “metterci la faccia”, mostrare il proprio lavoro con trasparenza e far percepire la qualità attraverso la vicinanza e la genuinità.
Il Mago della Frutta utilizza un registro semplice e popolare, da fruttivendolo che parla “alla pari” con i suoi clienti. Il messaggio è diretto: prodotti freschi, prezzi bassi, porzioni generose. Una comunicazione immediata, che privilegia la sostanza alla forma e che, proprio per questo, risulta autentica.

Alla domanda su quanto tempo dedichi alla produzione dei contenuti, Pitingolo ci ha risposto che i video nascono “sul momento, in base a come mi alzo la mattina”. La giornata inizia alle quattro, e verso mezzogiorno lui e Antonio, collaboratore e responsabile del negozio, fanno un punto rapido e improvvisano i contenuti: una quindicina di minuti tra registrazione e montaggio. Nessuna programmazione, nessuna strategia editoriale strutturata: spontaneità pura. E funziona. I social, racconta, gli hanno portato un afflusso di nuovi clienti in negozio: “Una piccola vittoria. È nato tutto per gioco, ora stiamo giocando per bene”.
Non mancano i commenti negativi, come accade a chiunque si esponga sui social, ma Pitingolo non sembra preoccuparsene. E ha ragione, perché le dinamiche social ci insegnano che ciò che conta è generare dialogo. Alla fine dell’intervista, alla domanda su quanto Alessandro Pitingolo ci sia davvero dietro al Mago della Frutta, risponde senza esitazioni: “Il 100%. Sono 100% pazzo”, conferma ridendo. “Ce l’ho nel sangue”.
In conclusione, la sua strategia dimostra che non esiste un solo modo di comunicare. A volte è proprio la spontaneità, unita a una buona dose di creatività “dirompente”, a funzionare: un messaggio forte e un’identità riconoscibile. (lg)




















