Il meglio di IFN
Melinda e Spettacoli alla Frutta, il gusto della contaminazione
Fedrizzi: “Il confronto con mondi lontani è un’occasione unica, il percorso sta superando ogni aspettativa”

Al primo simposio “Be a Brand”, organizzato lo scorso giugno a Mantova da SAF – Spettacoli alla Frutta, abbiamo assistito a qualcosa di sorprendente: la volontà, da parte delle 25 aziende presenti, di rompere gli schemi di una comunicazione ortofrutticola spesso piatta e poco coinvolgente. Una narrazione che, passo dopo passo, sta trovando nuova linfa: dagli spettacoli teatrali nei reparti Ortofrutta agli eventi emozionali di “Harvesting Happiness”, capaci di trasformare una comunicazione piatta ad un racconto vibrante e partecipato.

Un obiettivo ambizioso, che sarebbe irraggiungibile senza il tessuto di relazioni che si sta creando tra le aziende coinvolte: realtà diverse per dimensioni, mercati e prodotti, ma accomunate dalla consapevolezza che condivisione e contaminazione possono generare idee capaci di ispirare l’intero comparto. Emblematico l’esempio di Melinda. Brand storico e consolidato, leader riconosciuto in Italia e all’estero, si potrebbe pensare che non abbia nulla da imparare. Eppure il livello di coinvolgimento è massimo: tanto che il prossimo simposio, in programma a novembre, si terrà proprio in Val di Non. Lo abbiamo chiesto ad Andrea Fedrizzi, responsabile marketing del Consorzio Melinda: “Abbiamo aderito fin da subito a Spettacoli alla Frutta con grande entusiasmo, perché crediamo che la contaminazione di idee, esperienze e strategie sia essenziale per sviluppare una visione a 360 gradi. Anche per una realtà di primo piano come la nostra. Anzi, proprio per questo non possiamo permetterci di sederci: il confronto con altri mondi, anche lontani dal nostro, è un’occasione fondamentale, soprattutto se si vuole parlare alle nuove generazioni, a quei giovani che saranno i responsabili d’acquisto del futuro. È una sfida complessa, che richiede di ragionare insieme a dei professionisti, che, come noi, studiano nuovi linguaggi, nuove strade e nuovi approcci, e di accompagnare questa riflessione con azioni comuni, proposte sotto il cappello di Harvesting Happiness”.

“Forse la nostra mentalità è già predisposta a questo approccio – sostiene Fedrizzi – visto che la cooperazione è nel nostro DNA, ma devo ammettere che il percorso intrapreso ha superato le aspettative. Siamo partiti con curiosità, attratti dalla novità, e oggi viviamo un livello di interazione e condivisione davvero significativo, a tratti entusiasmante”.

“È sorprendente notare come, incontro dopo incontro, il livello della discussione e delle interazioni cresca in profondità e intensità. Segno di una partecipazione viva, propositiva, alimentata anche dai riscontri più che positivi degli appuntamenti di Harvesting Happiness, che si avviano alla conclusione con il terzo e ultimo evento in programma a Napoli il 4 novembre. Pochi giorni dopo, l’11 e 12 novembre, ospiteremo il secondo simposio di Be a Brand, dopo quello mantovano, durante il quale verranno messe a fuoco le linee di sviluppo per il prossimo anno. Progetti che si annunciano ricchi di spunti e novità, anche se, per non guastare l’effetto sorpresa, è ancora presto per svelare i dettagli.” Una certezza però c’è già: in questo percorso, di noia non se ne vedrà affatto.
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Foto apertura: Andrea Fedrizzi, responsabile marketing del Consorzio Melinda
