Zucca, i segreti del successo

Vinta la sfida del mercato, ora ci sono nuovi traguardi da raggiungere

Zucca, i segreti del successo

La zucca si è ormai scrollata di dosso il consumo prettamente stagionale e territoriale. Infatti la troviamo presente per buona parte dell'anno in quasi tutti i reparti ortofrutta: lo sviluppo del mercato di questo ortaggio è un caso da analizzare e che offre spunti interessanti su come posizionare un prodotto.

La riscoperta della zucca si deve anche agli chef, che nei programmi tv o sui social la scelgono spesso e volentieri come ingrediente gourmet e salutistico; ma anche Halloween è servito a catalizzare l'attenzione sull'ortaggio dalla polpa arancione (anche se quelle utilizzate in questa ricorrenza non sono commestibili e vengono coltivate appositamente per essere decorate), creando comunque un business per tutta la filiera, tanto che il loro consumo è in crescita costante negli anni.

Il tema prezzo, poi, gioca a favore del prodotto: in media è abbastanza basso in paragone al comparto delle verdure. L'offerta è decisamente segmentata, sia per il convenzionalche che per il biologico. A parte il classico prodotto sfuso, troviamo una prima gamma evoluta – con la zucca tagliata a pezzi – la IV Gamma con il prodotto pronto da cuocere e magari cià tagliato o cubettato; ma con la V Gamma l'ortaggio lo troviamo anche pronto da mangiare (con cotture al vapore, al forno o grigliato). La zucca è poi passata alla conquista anche di altri reparti: dai surgelati alla gastronomia.

Insomma, il suo sviluppo è stato una dolce sorpresa e i consumi sono stati stimolati proprio da proposte che accontentano le diverse esigenze dei consumatori. Grazie a questo la zucca sta conquistando spazi sempre più importanti all'interno della propria categoria a scapito di zucchine, peperoni, melanzane, cetrioli... E la filiera, dalla produzione alla distribuzione, finora è stata solerte ad alimentare questo trend.

Come spesso accade, però, dietro ad una crescita così repentina e importante di un prodotto, ci sono anche aspetti da migliorare. Non tutte le zucche sono adatte al consumo fresco e il prodotto coltivato per l'industria sarebbe bene non finisse nel reparto ortofrutta: così si delude il consumatore. La zucca è un ortaggio pesante e oltre alla scomodità dell'acquisto c'è anche una battuta di cassa che potrebbe scoraggiare il consumatore: bene quindi lo sviluppo di ortaggi dalla pezzatura ridotta, la Delica è ormai diventata un must. Ma a proposito di offerta varietale, le novità che stanno catturando l'interesse sono quelle che puntano sul gusto – ad esempio la zucca castagna – e sulla facilità di consumo. E su questo bisogna continuare a lavorare anche in reparto e in comunicazione: qualità, praticità, versatilità in cucina...

La zucca ha quindi vinto la sfida del mercato e ora dovrà provare a raggiungere il prossimo obbiettivo: allungarne la stagione con un'offerta di prodotto italiano tutto l'anno, sbarrando la strada al prodotto estero - qualitativamente inferiore – che al momento colma i vuoti lasciati delle produzioni nostrane.