Ortofrutta biologica, la corsa continua

Prezzi, consumi, canali, prodotti e regioni top: i dati aggiornati a luglio

Ortofrutta biologica, la corsa continua
Continua la corsa dell'ortofrutta bio: lo dicono i numeri presentati nel convegno del Ccpb "Pac 2020 e Green Deal: Opportunità per il biologico?" che si è svolto ieri mattina a Macfrut alla presenza di esperti e rappresentanti di istituzioni per approfondire prospettive, opportunità e strumenti offerti dalla sostenibilità in agricoltura.

Nell'occasione Riccardo Meo di Ismea ha esposto gli ultimi dati relativi al biologico aggiornati a luglio 2021. Nel carrello della spesa bio, frutta e ortaggi sono le categorie merceologiche più rappresentate (46,8% complessivo, di cui frutta 26,8% e ortaggi 20%); gli italiani apprezzano le produzioni bio fresche riconoscendo maggior salubrità.



Tra 2017 e 2021 il valore della frutta è cresciuto del 7%, con un +10% per quella trasformata per un dato complessivo di 864 milioni di euro; le banane bio guidano la graduatoria davanti a mele, arance, limoni, pere, noci, pesche, uva, clementine, meloni e kiwi, quindi fragole, mandorle, anguria e albicocche. 



A livello geografico, sempre per la frutta, il Sud è la regione leader per il fresco, il Nord Ovest è al top per il trasformato. 



Per quanto riguarda i canali, dal 2017 crescono Gdo (+3,1%) e canali tradizionali (+14,1%), vola l'ecommerce (+202,6%). 



Il mercato  degli ortaggi bio vale 644 milioni con un balzo del 6% nel raffronto 2017-2021 (+3% il dato del fresco); pomodori, zucchine, peperoni, patate, finocchi, melanzane, carote, carciofi e insalate i prodotti più venduti. Anche in questo caso è il Sud il mercato più ricettivo.



Tra i canali di acquisto la Gdo sale del 14,9% mentre l'extra Gdo perde l'1,6%; aumento del 211,7% per l'ecommerce.





Meo di Ismea ha fornito successivamente anche il trend dei prezzi all'origine dell'ortofrutta: nella tabella sotto il dettaglio per alcuni dei principali prodotti. 


In ascesa le importazioni di prodotto biologico (+13,1%), con l'incidenza di frutta e ortaggi che sfiora il 25% del totale.

"Il biologico cresce anche durante la pandemia perché frutta e verdura bio sono molto apprezzate, tanto è vero che insieme rappresentano il 46,8% dell’intero carrello della spesa bio in Italia", il commento dell'Ad del Ccpb Fabrizio Piva. "I consumatori che cercano nel bio prodotti salubri, freschi, di qualità, acquistano e apprezzano l’ortofrutta certificata: la riconosciuta serietà dei controlli sicuramente favorisce scelte di consumo sostenibili".  

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