Prezzi ortofrutta, abisso tra Milano e Napoli

L'indagine sulla spesa al dettaglio nelle principali città italiane: i risultati

Prezzi ortofrutta, abisso tra Milano e Napoli
Città che vai, costo della vita che trovi. Spostandosi lungo lo Stivale anche i prezzi al dettaglio di frutta e verdura variano parecchio. Per esempio un milanese paga mediamente l'ortofrutta il 34% in più che un napoletano. Lo si desume dall'ultima indagine del Codacons elaborata dal Monitor Ortofrutta di Agroter.

L'associazione dei consumatori ha analizzato il costo della vita nelle principali città italiane, mettendo a confronto prezzi e tariffe di un paniere di beni e servizi che va dalla carne all’ortofrutta, passando per dentisti, parrucchieri e bar. Per quanto riguarda frutta e verdura è stato preso in considerazione un basket con dieci articoli (limoni, banane, mele, lattuga, melanzane, pomodori, zucchine, peperoni, carote, patate) che, secondo le stime del Monitor, vale tra il 45 e il 50% dei consumi medi di ortofrutta. Dai prezzi medi rilevati dal Codacons per ciascuna referenza si è quindi arrivati a un valore medio ponderato per la spesa di ortofrutta nelle città prese in esame. La più cara, come anticipato, è Milano e proprio sul costo dell'ortofrutta nel capoluogo lombardo è stato calcolato l'indice dei prezzi.



Più in generale secondo l'indagine Codacons Milano si conferma la città italiana dove la vita costa di più, Napoli la più economica sul fronte della spesa alimentare, mentre Pescara risulta la più conveniente sul fronte delle tariffe dei servizi.
Per quanto riguarda il comparto alimentare, a Milano per mangiare occorre spendere in media il 47% in più rispetto a Napoli: per l’acquisto di un paniere composto da ortofrutta, carne, pesce, pane... sotto la madonnina si spendono in media 99,24 euro, contro i 67,58 di Napoli.



“Il costo della vita è estremamente diversificato sul territorio, con le città del Sud che risultano mediamente più economiche rispetto al Nord Italia – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Prezzi e tariffe che appaiono tuttavia in continua evoluzione: gli aumenti delle bollette di luce e gas stanno infatti determinando nelle ultime settimane rincari a cascata dei prezzi al dettaglio, a causa dei maggiori costi in capo a imprese e attività che vengono inevitabilmente scaricati sui consumatori attraverso rialzi dei listini”.

Copyright 2022 IFN Italiafruit News