Asparagi biologici, la nostra scommessa

L’azienda Pasquariello si presenta in grande stile alla kermesse berlinese

Asparagi biologici, la nostra scommessa

Venti ettari interamente dedicati agli asparagi biologici. E’ l’investimento intrapreso dall’azienda agricola Pasquariello di Carapelle (Foggia) e che presenterà in anteprima anche alla fiera internazionale Fruit Logistica di Berlino (padiglione 4.2 stand C-11).

“Crediamo molto in questo progetto – spiega a IFN il titolare Giovanni Pasquariello – e presto speriamo di inserire nella nostra linea biologica anche altri prodotti come finocchi, broccoli e cavolfiori”. E continua: “Per sottolineare il nostro impegno abbiamo deciso di partecipare con il nostro stand alla fiera berlinese. Dopo dieci anni in cui abbiamo partecipato con la regione Puglia - che non possiamo che ringraziare per l’ottima organizzazione - abbiamo deciso di presentarci come singola azienda per dare più valore ai nostri prodotti”.
In fiera sarà possibile osservare i primi mazzetti di asparagi coltivati dall’azienda sotto tunnel, oltre ad assaggi di prodotti tipici come le composte al finocchio abbinate alla mela verde o alla pera.

L’investimento inizia in campo
La volontà aziendale di certificare la propria produzione come biologica inizia dal campo, dove è stato rinnovato totalmente il sesto di impianto: “Ci siamo mossi su due fronti – dice il produttore – per prima cosa abbiamo installato la subirrigazione: questa tecnica evita la crescita delle infestanti e quindi tutte le problematiche estive, oltre ad aumentare il risparmio idrico. Poi abbiamo aumentato la spaziatura fra le file (da 1,60 metri a 3) per favorire la lavorazione meccanica”. E aggiunge: “Erano diversi anni che avevamo iniziato a pensare al biologico ma prima della conversione dovevamo perfezionare le nostre tecniche. Ora, ad esempio, sugli asparagi non abbiamo più alcun problema e da metà marzo possiamo iniziare a commercializzare il prodotto bio con un packaging dedicato”.

Se finora sono solo gli asparagi ad essere certificati bio, l’azienda conta di ampliare a breve la sua offerta: i rimanenti 70 ettari sono dedicati a finocchio, broccolo e cavolfiore e il prossimo anno almeno uno di questi prodotti rientrerà nel paniere bio.

Tutte le referenze sono commercializzate con il brand aziendale Pasquariello, il cui logo è stato recentemente rinnovato: si tratta di una grafica strettamente collegata al territorio denominato “5 Reali Siti” da qui i cinque pallini che raffigurano i punti geografici.
La commercializzazione avviene in prevalenza nelle catene distributive estere (soprattutto Germania e Francia) tramite aziende partner e solo limitatamente in Italia. 

L’evoluzione aziendale continua anche in ottica sostenibile, con l’ampliamento del parco fotovoltaico: “Il nostro obiettivo è diventare totalmente autonomi dal punto di vista dell’efficientamento energico – conclude Pasquariello – e stiamo anche ampliando il magazzino per ospitare un maggior numero di prodotti biologici”.

La linea biologica di Pasquariello sarà presentata anche alla fiera del biologico Biofach (Norimberga).