Burger e ricettati trainano la domanda: il mercato premia soluzioni vegetali di alta qualità

Ortonuovo registra performance superiori al mercato grazie alla filosofia artigianale e alla flessibilità produttiva

Burger e ricettati trainano la domanda: il mercato premia soluzioni vegetali di alta qualità

In un contesto di consumi non sempre brillanti, emergono segnali positivi per le aziende che puntano con decisione su qualità e servizio. È il caso di Ortonuovo, realtà veronese specializzata in piatti pronti vegetali, che si avvia a chiudere l’anno con un nuovo incremento a doppia cifra. “Sulla Gdo, che rappresenta il nostro principale canale di vendita, registriamo un +23% rispetto all’anno precedente, che a sua volta aveva segnato un +32%”, spiega Andrea Scamperle, General Manager di Ortonuovo. Una progressione continua, determinata da più fattori: “Da un lato stiamo consolidando la presenza presso i nostri clienti storici del Nord Est; dall’altro stiamo ampliando il raggio d’azione verso il Centro e il Sud Italia. Certo, beneficiamo di un mercato dei prodotti servizio in costante crescita, ma senza una strategia fondata sulla qualità, frutto della nostra filosofia artigianale, non sarebbe possibile consolidare questi risultati. La nostra duttilità è molto apprezzata: siamo sempre pronti a sviluppare nuove ricette dialogando con i distributori. Anche questo è un concetto di servizio”.

Andrea Scamperle, General Manager di Ortonuovo

Sul fronte delle categorie, i burger vegetali continuano a mostrare i tassi di crescita più significativi. “Abbiamo registrato un ottimo exploit anche per i grigliati: il consumatore riconosce la qualità di un prodotto autentico, che non è un surrogato. Siamo focalizzati sul cliente finale, che da un contorno pronto si aspetta un risultato all’altezza”. Bene anche il comparto dei ricettati, grazie all’alto contenuto di servizio: patate di ogni tipologia, peperonate e preparazioni saporite mostrano performance solide. I burger risultano più destagionalizzati, mentre i ricettati da forno proseguono con un andamento positivo. “I prodotti lessati e la prima gamma evoluta – minestroni e basi brodose – sono invece più legati alla stagionalità, come è naturale”.

Con il cambio di stagione, osserva Scamperle, si registra sempre una fase di assestamento nelle referenze e nei volumi. “Siamo ora in piena campagna invernale, che riusciamo a gestire con maggiore efficienza rispetto agli anni precedenti grazie alla collaborazione con Verona Mercato, che ci ha messo a disposizione spazi logistici importanti.”

Sul fronte fieristico, l’azienda conferma la partecipazione a Marca. “Presenteremo in anteprima un paio di novità su cui puntiamo molto. La direzione è chiara: lavorare su prodotti particolari, ricettazioni complesse e soluzioni ad alto contenuto di servizio. L’obiettivo è superare la semplicità strutturale di alcune referenze per alzare l’asticella e offrire un valore aggiunto tangibile al cliente”.

Un percorso che, nelle intenzioni dell’azienda scaligera, punta a rafforzare ulteriormente il posizionamento di Ortonuovo all’interno di un mercato in evoluzione, dove qualità, servizio e innovazione rappresentano leve decisive per differenziarsi e crescere. (lg)