Walmart VS Amazon: i due colossi si sfidano sull'ultimo minuto

Droni contro micro-hub. Negli USA la consegna ultrarapida entra in una nuova era

Walmart VS Amazon: i due colossi si sfidano sull'ultimo minuto

Negli Stati Uniti la corsa al primato nel retail non si gioca più soltanto sul prezzo o sull’assortimento: la nuova frontiera è il tempo. E nella partita della consegna ultrarapida, Walmart e Amazon stanno alzando il ritmo come mai prima d’ora, inaugurando due strategie profondamente diverse ma unite dallo stesso obiettivo: arrivare alla porta del cliente in meno di mezz’ora.

Walmart: il drone come nuovo corriere
Walmart ha scelto la via dei cieli. Il colosso di Bentonville sta costruendo la più ampia rete di delivery via drone degli Stati Uniti grazie alla partnership con Wing, la società controllata da Alphabet. L’espansione è da record: entro il 2026 saranno coinvolti 100 negozi distribuiti in cinque grandi aree metropolitane.
La promessa è semplice quanto ambiziosa: consegne tra i 19 e i 30 minuti, con il pacco calato a terra tramite un cavo senza necessità di far atterrare il drone. Si tratta di una tecnologia già rodata. Dal 2021 a oggi, infatti, Walmart ha effettuato oltre 150.000 consegne aeree, collaborando anche con Zipline, e punta ora a raggiungere più di quattro milioni di famiglie con un assortimento ampio e adatto alle esigenze quotidiane. Per Walmart l’aria è la nuova autostrada del retail. Il drone non è più un oggetto futuristico, ma uno strumento operativo che sta già ridefinendo le aspettative dei consumatori.

Amazon Now: micro-hub per la consegna in 30 minuti
Amazon, che negli anni passati ha alternato entusiasmi e frenate sul fronte dei droni, questa volta ha scelto un’altra direzione. La scorsa settimana ha presentato Amazon Now, un servizio di consegne ultraveloci in 30 minuti, con i primi test avviati a Seattle e Philadelphia. Qui la velocità non arriva dal cielo, ma da una logistica ripensata nei minimi dettagli. Il cuore del progetto è una rete di micro-centri di distribuzione, molto più piccoli dei magazzini tradizionali e posizionati a ridosso dei quartieri serviti. Questo permette ai picker di preparare gli ordini in tempi ridottissimi e ai corrieri di muoversi su distanze minime. Sull’app, per i clienti idonei, compare la nuova opzione “30-Minute Delivery”: un semplice tap dà accesso a migliaia di articoli, con prezzi differenziati per gli utenti Prime, e l’ordine arriva a casa più velocemente di un caffè bevuto di fretta. Amazon punta così su una logistica a chilometro zero, capillare e altamente reattiva, che potrebbe rivelarsi altrettanto competitiva rispetto al modello aereo di Walmart.

La partita è ancora apertissima. Da un lato c’è l’effetto spettacolare dei droni, dall’altro la solidità di un sistema logistico costruito per ridurre al minimo gli spostamenti.  Negli USA questa nuova normalità è già realtà. Resta da capire se e quando vedremo modelli simili diffondersi in Europa e in Italia, dove la sfida dell’ultimo minuto resta uno dei terreni più interessanti – e contesi – per il futuro del retail.