Cavendish a rischio, una banana Ogm può cambiare il mercato

Varietà resistente alla malattia di Panama (Fusarium)

Cavendish a rischio, una banana Ogm può cambiare il mercato

La malattia di Panama, causata dal fungo Fusarium oxysporum f. sp. cubense, rischia di compromettere la produzione mondiale della varietà Cavendish, la più esportata al mondo e pilastro del comparto. Varietà che negli anni si è mostrata tollerante ai ceppi di Fusarium, ma in alcuni areali mostra ora una suscettibilità preoccupante alla variante Tropical Race 4 (TR4) dello stesso, che è molto aggressivi.

Per far fronte a quato rischio, dopo anni di ricerca, la Food Standards Australia New Zealand (FSANZ) attende ultimi feedback per lanciare sul mercato una banana geneticamente modificata resistente alla malattia. 

L’amministratore delegato di FSANZ, Sandra Cuthbert, ha spiegato che la banana QCAV-4 è stata geneticamente modificata per sviluppare resistenza alla malattia fungina Fusarium Wilt Tropical Race 4 (TR4), nota anche come malattia di Panama. Questo fungo proviene dal ceppo Tropical Race 4, che da qualche tempo sta mettendo in apprensione il Queensland, areale australiano che vanta un’industria bananiera dal valore di 600 milioni di dollari.

"Questo è il primo frutto interamente geneticamente modificato valutato dalla FSANZ e, se autorizzato, rappresenterebbe anche la prima approvazione mondiale per una banana geneticamente modificata", ha affermato Cuthbert. Ma per la banana Ogm bisognerà implementare anche valutazioni di tipo nutrizionale, rispetto un prodotto non Ogm e qualsiasi potenziale effetto allergico o tossico negli esseri umani".

Per ora, come ha dichiarato la stessa Cuthbert: “la nostra valutazione della sicurezza non ha rilevato potenziali problemi per la salute pubblica e la sicurezza. La banana Ogm è sicura quanto le altre varietà di banane”.
"Queste banane dovrebbe essere etichettate come 'geneticamente modificate', in modo che i consumatori possano fare scelte informate riguardo al cibo che mangiano. La cosa più importante è che i consumatori possono essere certi che tutti gli alimenti geneticamente modificati approvati sono stati sottoposti a una rigorosa valutazione scientifica per garantirne la sicurezza”.