La frutta d'importazione non decolla

Parisi (Cenerini): «Il Natale per ora non si fa sentire»

La frutta d'importazione non decolla

Le vendite di frutta e verdura continuano ad essere sottotono nei mercati all’ingrosso, che sperano in una ripresa natalizia che ancora non si fa sentire. Lo stesso andamento lo registra anche la frutta di importazione commercializzata dall’azienda Cenerini presso il Caab di Bologna. 
 

“È un disastro – esordisce il venditore Gerardo Parisi – perché sono cambiate le abitudini alimentari dei consumatori. Oltre ad essere più povera, la gente mangia poca frutta, soprattutto i giovani che preferiscono uscire e girare nei weekend lunghi ma durante la settimana tirano la cinghia mangiando magari solo un panino. Così si perde la tradizione di mangiare la frutta a tavola”. 
 

Questo si riflette su tutto il sistema, determinando secondo il grossista di Bologna il mercato fiacco che si fa sentire da diversi mesi. “Anche la richiesta per la frutta d’importazione non è elevata come gli anni scorsi nello stesso periodo, quando ci si appresta a preparare i cesti regalo natalizi”, spiega a IFN.
 

Buone speranze sono riposte nell’ananas. “Questo frutto si vende più o meno sempre durante l’anno – racconta – ma quest’anno meno del solito. Al momento la quotazione è di 1,30 euro al chilogrammo ma ci aspettiamo che aumenti la prossima settimana, quando entreremo nel clou degli acquisti per il pranzo di Natale”.
 

“A seguire – continua Parisi - attualmente sono presenti in mercato le ciliegie via aerea provenienti dal Cile che sono partite con prezzi abbordabili, attorno ai 16 euro al kg e sono richieste sotto le feste natalizie. Il mango proveniente dal Perù costa 38 euro al collo, quindi circa 6 euro al kg, gli asparagi cileni si attestano sui 9 euro al chilogrammo, mentre il litchi dal Sudafrica attualmente viaggia attorno ai 4,50 euro al kg e il passion fruit sui 6 euro”.
 

Quotazioni importanti si registrano sul dragon fruit, che si attesta attorno ai 22/23 euro al kg mentre il maracuja dalla Colombia si attesta sui 12/13 euro al kg. “Sta inoltre arrivando il melone giallo dal Brasile con prezzi attorno all’1,30/1,40 euro al kg e il lime che costa circa 2,50 euro al kilo, mentre stanno terminando i cachi mela spagnoli, quest’anno particolarmente pochi”.