Dalla distribuzione
L’Insalata dell’Orto presenta il Bilancio di Sostenibilità 2024
Crescita green, filiera etica e leadership femminile guidano la nuova strategia aziendale

Trasparenza, innovazione e responsabilità ambientale guidano il nuovo Bilancio di Sostenibilità 2024 de L’Insalata dell’Orto, tra i principali player italiani della IV Gamma e leader europeo nella produzione di fiori eduli. Redatto secondo gli standard internazionali GRI, il documento racconta un modello di impresa fondato su controllo di filiera, innovazione sostenibile e centralità delle persone, cardini che hanno permesso all’azienda – una family company oggi alla terza generazione - di coniugare crescita economica e impatto positivo sul territorio.
Risultati e investimenti
Il 2024 si è chiuso con un fatturato di oltre 50 milioni di euro, in aumento del 6–7% rispetto all’anno precedente, e con una quota export pari al 65% del giro d’affari, trainata dalle produzioni biologiche e da una presenza consolidata nei mercati del Centro e Nord Europa.
L’azienda ha proseguito il piano di sviluppo industriale con l’ampliamento dello stabilimento di Mira (Venezia), l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 300 kW (che si aggiunge ai 600 kW già operativi) e l’introduzione di nuove celle frigorifere da 6.000 metri cubi.
"Per noi la crescita non è mai fine a se stessa – spiega Cinzia Busana, amministratore delegato de L’Insalata dell’Orto –. Ogni investimento deve generare valore duraturo, in termini di qualità, efficienza e sostenibilità. Il controllo di filiera resta la nostra garanzia principale: significa presidiare ogni fase del processo, dal seme alla busta, e offrire ai clienti e ai consumatori la sicurezza di un prodotto coltivato e lavorato con responsabilità".
Filiera e innovazione responsabile
Cuore del modello produttivo è la collaborazione con Op La Maggiolina, di cui L'Insalata dell'Orto è filiale, una rete di 18 aziende agricole su 350 ettari, di cui il 70% coltivato a biologico. Prosegue inoltre il percorso di valorizzazione delle produzioni a Residuo Zero. Nel 2024, L’Insalata dell’Orto ha ridotto del 44% l’utilizzo di gasolio e mantenuto un consumo energetico per tonnellata inferiore del 60% rispetto alla media del settore. Il 2024 rappresenta per l’azienda un anno di svolta nella gestione dei rifiuti: grazie alla nuova attività di classificazione secondo i codici CER, è stato possibile migliorare il monitoraggio dei flussi e aumentare l’efficienza complessiva. Gli scarti vegetali derivanti dalla lavorazione degli ortaggi – 236 tonnellate, pari al 43% del totale – sono stati interamente valorizzati come sottoprodotti per la produzione di biogas; mentre carta, plastica e imballaggi sono stati gestiti in ottica di riduzione e recupero.
"L’innovazione non è solo tecnologica – sottolinea Raffaella Busana, direttore generale – ma anche organizzativa e valoriale. Oggi sostenibilità significa rendere la filiera più efficiente, ma anche più equa. Il nostro legame con Op La Maggiolina e con i produttori agricoli ci consente di creare ricadute economiche e occupazionali reali nei territori in cui operiamo, soprattutto nel Veneto e in Campania, dove continuiamo a investire in agricoltura di qualità".
Persone, parità di genere e comunità
L’azienda impiega 20 dipendenti diretti, con parità assoluta tra uomini e donne, e 276 collaboratori attraverso cooperative locali. Nel Consiglio di Amministrazione, la rappresentanza femminile è paritaria e la gestione operativa è affidata a Cinzia e Raffaella Busana, che incarnano un modello di leadership femminile nel settore agricolo.
"Crediamo nel valore delle persone e nella forza della diversità – afferma Cinzia Busana - La nostra azienda è nata in famiglia e continua a crescere come una comunità che si riconosce nei valori di rispetto, responsabilità e inclusione. Il principio di parità di genere non è solo un dato statistico, ma una scelta culturale che orienta la nostra governance. Rappresenta un modo di guidare l’impresa con equilibrio, ascolto e visione condivisa".
Responsabilità sociale e territorio
Accanto ai risultati economici, il Bilancio di Sostenibilità evidenzia le iniziative a favore della comunità locale, tra cui il sostegno continuativo all’associazione La Cometa di Mira (Venezia) e alla Fondazione Veneta per la Cura del Diabete di Padova. Nel 2023, l’azienda aveva anche promosso il restauro della Chiesa di San Lazzaro a Venezia con la speciale confezione “Rinascere San Lazzaro”.
"Le nostre radici sono qui, tra la terra e le persone – conclude Sara Menin, direttore marketing e comunicazione –. Restituire valore al territorio significa creare un ciclo virtuoso in cui impresa, agricoltura e comunità crescono insieme. È la dimensione più autentica della sostenibilità".
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 è disponibile sul sito: https://www.linsalatadellorto.it/wp-content/uploads/2025/11/ido-bilancio-sostenibilita-ita-web-version.pdf (lg)
Fonte: Ufficio Stampa L'insalata dell'Orto



















