Polo logistico Esselunga a Brescia, in arrivo 2,4 milioni

Prima tranche da 800 mila euro

Polo logistico Esselunga a Brescia, in arrivo 2,4 milioni

La nuova stretta di mano fra Esselunga e Comune è ufficiale. Mercoledì, alla presenza del sindaco Giovanni Battista Sarnico, del dirigente dell’area tecnica Donato Fontana e di Fabio D’Arma, in rappresentanza della società, è stata firmata la modifica alla convenzione urbanistica che di fatto ha prorogato i termini in scadenza dal 2023 al 2026 della realizzazione delle opere di urbanizzazione previste nella convenzione urbanistica originaria del nuovo polo logistico, sottoscritta nel 2020.
L’atto prevede il versamento (in sostituzione della realizzazione del centro multiservizi) di 2.400.000 euro in tre tranches annuali da 800mila euro l’una, la prima da versare entro il 31 gennaio che permetteranno di finanziare il progetto di partenariato pubblico privato proposto dalla storica ospitalettese Fondazione Serlini onlus (che nel 2022 ha ricevuto il «benestare» del Consiglio comunale) per l'ampliamento della Rsa di via Montegrappa, la realizzazione di una nuova comunità alloggi per gli anziani, nuovi appartamenti protetti per anziani e la gestione per i prossimi 20 anni dell’intera struttura, compreso il Centro diurno per anziani Don Mario Pasini, già assegnato in concessione dal Comune di Ospitaletto dal gennaio 2020. Nella prossime settimane è programmata la pubblicazione della gara aperta europea per l’individuazione del futuro assegnatario, procedura che pone in capo al proponente, la Fondazione Serlini Onlus, il diritto di prelazione.

Per quanto riguarda il Centro multiservizi verrà realizzato direttamente dall’Ente con risorse proprie, «che potrebbero essere generate ancora dallo stesso polo logistico», hanno commentato dall’Amministrazione. La struttura sorgerà nell’area di Esselunga (che verrà ceduta al Comune al termine della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria) e ospiterà la Protezione civile (i locali attuali verranno utilizzati per allargare gli spazi della Croce Verde), ma anche altre funzioni anche a carattere sportivo e di valorizzazione sociale del parco pubblico a tutela del Santuario di Lovernato.

Fonte: Prima Brescia