L'intelligenza artificiale per ispezionare l'ortofrutta

XSpectra, la nuova tecnologia di Xnext: «Individua contaminanti irrilevabili»

L'intelligenza artificiale per ispezionare l'ortofrutta
La qualità degli alimenti passa inevitabilmente anche dalla loro sicurezza e dalla certezza che al loro interno non ci siano corpi estranei. Qui entra in gioco XSpectra, una nuova tecnologia brevettata dall’azienda deep tech Xnext, che attraverso un’analisi multispettrale è in grado di rilevare contaminanti a bassa densità come plastica, ossa non calcificate, insetti, legno, mozziconi di sigaretta, fango, sassi, vetri e metalli. 



Il macchinario innovativo sarà presente ad Anuga Foodtec, l’evento fieristico internazionale dedicato a FoodTech e Beverage che si terrà in Germania, a Colonia, dal 26 al 29 aprile. Durante la manifestazione Xnext presenterà 3 macchine XSpectra che mostreranno diverse applicazioni della tecnologia per analizzare prodotti sfusi, incluse le verdure, o prodotti confezionati. 

“Grazie alla combinazione di tre livelli di innovazione tecnologica come la fotonica, la microelettronica nucleare e l’intelligenza artificiale, XSpectra è oggi il sistema di ispezione real time più innovativo e avanzato al mondo, in grado di individuare contaminanti non altrimenti rilevabili utilizzando le macchine a raggi X sino ad oggi in uso e i metal detector”, dichiara a IFN Bruno Garavelli, amministratore delegato e co-fondatore di Xnext.



Il nuovo macchinario, frutto di nove anni di ricerca e sviluppo, e in commercio dallo scorso anno, è adattabile a tutti i settori alimentari e realizzabile su misura in base alle richieste del cliente. “La macchina – spiega Garavelli - si basa su un detector a raggi X proprietario e un software a intelligenza artificiale, il primo al mondo, che ispeziona in tempo reale i cibi riconoscendo le singole varietà di frutta e verdura”. 

Nell’ortofrutta può essere applicato sia sul prodotto fresco che trasformato. “Abbiamo studiato una tecnologia – continua l’ad - che consente di riconoscere le castagne marce tramite i nostri raggi X che penetrano all’interno del frutto e segnalano la situazione di non conformità. Tra le altre tecnologie a cui stiamo lavorando in questo momento, c’è un’applicazione che possa controllare l’insalata già confezionata per rilevare contaminanti che sfuggono facilmente come insetti e plastica, e un’altra ancora invece per il controllo delle prugne secche denocciolate. Ma stiamo lavorando ad una soluzione anche per i preparati, come verdure surgelate e minestroni”.



I sistemi di ispezione XSpectra possono essere collocati in tre fasi della linea di produzione, a seconda delle esigenze specifiche: all’ingresso per una prima ispezione delle materie prime grezze per togliere le contaminazioni dal campo, lungo la linea per ispezionare il prodotto sfuso prima che venga imbustato e a fine linea per verificare il prodotto confezionato.

A un anno dall’entrata in commercio sono 12 le macchine installate e altre 30 le unità ordinate: “Siamo soddisfatti della risposta da parte del mercato – conclude l’ad - con richieste di installazione che arrivano da tutto il mondo, in particolare dalla Francia, dove abbiamo aperto una sede, ma anche Stati Uniti, Asia e Medio Oriente”.

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