Attualità
Ortofrutta, basta stare «Zitti e buoni»
Nel bel mezzo di Think Fresh la retail prèmiere di Spettacoli alla Frutta
Un flash mob in piena regola, con dieci artisti che "scombussolano" il programma di Think Fresh. Ieri sera nel Centro congressi del Grand Hotel di Rimini l'effetto sorpresa è stato assicurato dalla retail première di Spettacoli alla Frutta. Un'anteprima originale per mostrare alla filiera il progetto di comunicazione dell'ortofrutta rivolto direttamente al consumatore che prossimamente animerà tante piazze italiane. Un progetto che raccoglie 17 imprese per altrettanti brand del settore unite da un'idea strategica, da un nuovo modo cool e trendy di valorizzare frutta e verdura, di parlare di sostenibilità, consumi sostenibili e di riduzione degli sprechi che coinvolga direttamente il consumatore.
Ma riavvolgiamo il nastro per farvi rivivere anche a voi la performance di ieri sera. Black out in sala durante i lavori, video spenti e frizzati. Spaesamento e sorpresa collettiva, e ora? Qualche secondo di schermi neri e tecnici che rassicurano e alcune prime note conosciute indicano che qualcosa sta accadendo, poi ai più fortunati capita di essere di fianco a qualcuno che inizia a cantare. Uno, due, tre, quattro, uno dopo l’altro diventano dieci i performer distribuiti tra la sala, hostess e tecnici del service. Un mashup di tre canzoni per altrettante finestre narrative grazie ai testi ricreati ad hoc per l'occasione. Una prima più identitaria con una rivisitazione di "Nel blu, dipinto di blu (Volare)", visto che il progetto parla di ortofrutta italiana; poi "Zitti e buoni" dei Maneskin per mandare un preciso messaggio di filiera ("buonasera ai distributori, non ci conviene più stare zitti e buoni..."), perché l'ortofrutta può e deve essere protagonista del suo destino. Infine la chiusura con “Tanti Auguri” di Raffaella Carrà, e di certo di questi tempi ne abbiamo bisogno ma anche uno sforzo per riscoprire la bontà e la competitività dei prodotti italiani ("com'è bella l'ortofrutta dal Trentino in giù...").
Centottanta secondi di emozioni in cui il pubblico di Think Fresh è stato trasportato su un'altra dimensione: un'esperienza immersiva, identitaria, divertente, per lasciare un ricordo positivo e soprattutto per trasmettere valori e contenuti in una nuova modalità. Una nuova pista di comunicazione su cui sarà ingaggiato il consumatore.
"Spettacoli alla Frutta è il risultato del pensiero di 34 teste di cui alcune già da due anni stanno lavorando per contribuire insieme a una nuova modalità di comunicazione e promozione dell'ortofrutta, che sia più coinvolgente, efficace, e utile all'intera filiera - racconta a margine di Think Fresh Claudio Dall'Agata di Bestack, project leader e referente strategico e creativo del progetto - Tre anni fa al Macfrut avevamo piantato un seme con un'inedita attività teatrale sui temi dell'ortofrutta, immaginando nuove forme di comunicazione senza trascurare che confronto e relazioni costanti e crescenti tra le persone che ci hanno lavorato costituisce uno dei punti forza a priori di questo progetto per far rete nel settore".
Spettacoli alla Frutta non nasce per il mero gusto della novità o dell'anticonformismo, ma per far vivere l'ortofrutta al consumatore come mai prima: l'ortofrutta merita di essere acquistata non solo perché buona e salutare, ma perché è affascinante. "E per trasmettere tutto ciò si possono utilizzare le canzoni, la musica, il ballo, strumenti di comunicazione artistici e meno convenzionali soprattutto per parlare anche ai più giovani- aggiunge Dall'Agata - E' un progetto pensato per il consumatore, ma abbiamo pensato a questa première a Think Fresh per far vivere ai buyer della Gdo e ai manager della filiera le stesse emozioni che trasmetteremo al consumatore: l'obiettivo era quello di far sentire i professionisti dell'ortofrutta come chi intercetteremo in piazza, persone colte di sorpresa dallo scoprire un nuovo volto dell’ortofrutta".
Spettacoli alla Frutta è un'idea promossa da 17 aziende in rappresentanza di altrettante eccellenze e brand ortofrutticoli: Bestack, Comieco, Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp, Consorzio del Melone Mantovano Igp, Consorzio del Pomodoro di Pachino, DimmidiSì, Dolce Lucano, Melinda, Metis, Jingold, Op Armonia, Oranfrizer-Unifrutti, Selenella, Solarelli, Valfrutta, Violì, Viviana. L'iniziativa ha il patrocinio del Mipaaf.
Si alza così il sipario su un nuovo modo di comunicare l'ortofrutta e il passaggio successivo potrebbe essere una nuova frontiera della out-store promotion.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
Ma riavvolgiamo il nastro per farvi rivivere anche a voi la performance di ieri sera. Black out in sala durante i lavori, video spenti e frizzati. Spaesamento e sorpresa collettiva, e ora? Qualche secondo di schermi neri e tecnici che rassicurano e alcune prime note conosciute indicano che qualcosa sta accadendo, poi ai più fortunati capita di essere di fianco a qualcuno che inizia a cantare. Uno, due, tre, quattro, uno dopo l’altro diventano dieci i performer distribuiti tra la sala, hostess e tecnici del service. Un mashup di tre canzoni per altrettante finestre narrative grazie ai testi ricreati ad hoc per l'occasione. Una prima più identitaria con una rivisitazione di "Nel blu, dipinto di blu (Volare)", visto che il progetto parla di ortofrutta italiana; poi "Zitti e buoni" dei Maneskin per mandare un preciso messaggio di filiera ("buonasera ai distributori, non ci conviene più stare zitti e buoni..."), perché l'ortofrutta può e deve essere protagonista del suo destino. Infine la chiusura con “Tanti Auguri” di Raffaella Carrà, e di certo di questi tempi ne abbiamo bisogno ma anche uno sforzo per riscoprire la bontà e la competitività dei prodotti italiani ("com'è bella l'ortofrutta dal Trentino in giù...").
Centottanta secondi di emozioni in cui il pubblico di Think Fresh è stato trasportato su un'altra dimensione: un'esperienza immersiva, identitaria, divertente, per lasciare un ricordo positivo e soprattutto per trasmettere valori e contenuti in una nuova modalità. Una nuova pista di comunicazione su cui sarà ingaggiato il consumatore.
"Spettacoli alla Frutta è il risultato del pensiero di 34 teste di cui alcune già da due anni stanno lavorando per contribuire insieme a una nuova modalità di comunicazione e promozione dell'ortofrutta, che sia più coinvolgente, efficace, e utile all'intera filiera - racconta a margine di Think Fresh Claudio Dall'Agata di Bestack, project leader e referente strategico e creativo del progetto - Tre anni fa al Macfrut avevamo piantato un seme con un'inedita attività teatrale sui temi dell'ortofrutta, immaginando nuove forme di comunicazione senza trascurare che confronto e relazioni costanti e crescenti tra le persone che ci hanno lavorato costituisce uno dei punti forza a priori di questo progetto per far rete nel settore".
Spettacoli alla Frutta non nasce per il mero gusto della novità o dell'anticonformismo, ma per far vivere l'ortofrutta al consumatore come mai prima: l'ortofrutta merita di essere acquistata non solo perché buona e salutare, ma perché è affascinante. "E per trasmettere tutto ciò si possono utilizzare le canzoni, la musica, il ballo, strumenti di comunicazione artistici e meno convenzionali soprattutto per parlare anche ai più giovani- aggiunge Dall'Agata - E' un progetto pensato per il consumatore, ma abbiamo pensato a questa première a Think Fresh per far vivere ai buyer della Gdo e ai manager della filiera le stesse emozioni che trasmetteremo al consumatore: l'obiettivo era quello di far sentire i professionisti dell'ortofrutta come chi intercetteremo in piazza, persone colte di sorpresa dallo scoprire un nuovo volto dell’ortofrutta".
Spettacoli alla Frutta è un'idea promossa da 17 aziende in rappresentanza di altrettante eccellenze e brand ortofrutticoli: Bestack, Comieco, Consorzio della Ciliegia di Vignola Igp, Consorzio del Melone Mantovano Igp, Consorzio del Pomodoro di Pachino, DimmidiSì, Dolce Lucano, Melinda, Metis, Jingold, Op Armonia, Oranfrizer-Unifrutti, Selenella, Solarelli, Valfrutta, Violì, Viviana. L'iniziativa ha il patrocinio del Mipaaf.
Si alza così il sipario su un nuovo modo di comunicare l'ortofrutta e il passaggio successivo potrebbe essere una nuova frontiera della out-store promotion.
Copyright 2022 IFN Italiafruit News
