Caab lancia “Facce fresche”: storie vere di chi porta il fresco a Bologna

Una campagna che unisce comunicazione e territorio

Caab lancia “Facce fresche”: storie vere di chi porta il fresco a Bologna

“C’è una Bologna notturna a cui vogliamo dare luce. È quella degli operatori dell’ortofrutta bolognesi: i commercianti all’ingrosso e i produttori ortofrutticoli che operano nella piattaforma del Centro AgroAlimentare di Bologna. Saranno loro i protagonisti della nuova campagna di Caab, Facce fresche: volti e storie di quegli operatori del fresco che la città non vede, ma che tramite la propria attività quotidiana forniscono a Bologna l’ortofrutta migliore, valorizzando le filiere locali e alimentando il commercio di prossimità” spiega Marco Marcatili, presidente di Caab, per raccontare la campagna di comunicazione “Facce fresche”, promossa dall’ecosistema Caab e in pubblicazione a partire dal 23 ottobre fino a fine anno. Da tempo, il Centro AgroAlimentare di Bologna ha avviato un processo di apertura e di avvicinamento alla città: dalle aperture mattutine, che permettono ai cittadini il rapporto diretto con i commercianti, al rilancio del punto vendita interno “All’Ortomercato”, aperto al pubblico per acquisti al dettaglio, fino alla formazione alimentare nelle scuole e al progetto di approdare in centro storico con la gestione diretta del Mercato delle Erbe. “A lungo Bologna ha percepito il Caab come un’infrastruttura lontana, poco connessa alla vita cittadina – spiega Marcatili – con “Facce fresche” vogliamo ridurre le distanze e presentare alla città i professionisti, con il loro vissuto personale, familiare e le loro competenze. Qui lavorano circa mille persone ogni notte, professionalità che si occupano di produrre e selezionare l’ortofrutta migliore, garantirne la logistica più efficiente e la distribuzione verso il territorio. Vogliamo presentarli alla città: lo faremo sui giornali e sui social, con un’attenzione particolare dedicata ai giovani, le nuove leve del Caab, al servizio della città e della sua qualità alimentare e promotori del progetto con il gruppo Caab Forward. Nel 2026, vorremmo poi dare concretezza a questo incontro con la città. Stiamo infatti preparando un percorso per l’anno prossimo che unirà l’intera filiera dell’ortofrutta, dal Caab fino al commercio di prossimità, un percorso ambizioso che mira a raggiungere il centro cittadino, le vie del passeggio bolognese. La compagna Facce fresche, a cui collaborano le 14 aziende operative al Caab, prepara questo importante momento” conclude Marcatili. (aa)

Fonte: Ufficio stampa Caab