Dalla distribuzione
Mdd in Europa, UK e Spagna danno il ritmo; l’Italia arranca
Marks & Spencer al 97%, Mercadona segue con l’81%

Secondo i dati NIQ HomeScan MAT di settembre 2025, il mercato della Marca del Distributore (Mdd) continua a mostrare una crescita costante in Europa, trainato soprattutto dal Regno Unito, dove la presenza dei marchi privati è ormai consolidata, come riporta il sito spagnolo foodretail.es. Tra i venti principali retailer per quota di vendite Mdd (escludendo i discount) nei cinque grandi mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito), ben otto sono britannici, a conferma della forza e della maturità di questo modello commerciale oltremanica. Nel complesso, sono 24 i retailer nell’area EU5 che registrano oltre il 30% delle loro vendite a valore provenienti da prodotti a marchio proprio (escludendo i discount). Un dato che sottolinea come l’espansione della Mdd rappresenti ormai una tendenza strutturale del retail europeo, alimentata dal desiderio dei consumatori di trovare un equilibrio tra qualità, convenienza e fiducia nel marchio.

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Il primato di Marks & Spencer; Mercadona segue da vicino
A guidare la classifica c’è Marks & Spencer, che vanta una quota addirittura del 97% delle vendite a valore attribuite a prodotti a marchio proprio. Questo dato riflette la strategia storica dell’insegna britannica, fortemente focalizzata sull’offerta di prodotti esclusivi e di alta qualità, spesso sviluppati internamente.
Al secondo posto troviamo la spagnola Mercadona, con una quota dell’81%, a dimostrazione di quanto la Mdd sia ormai parte integrante del modello di business della catena valenciana. Anche in questo caso, l’insegna ha costruito la propria reputazione su una solida politica di marca privata, fortemente orientata al controllo della qualità e dei costi.
La presenza britannica domina la Top 20
Oltre a Marks & Spencer, figurano tra i primi venti retailer anche Waitrose, Sainsbury’s, Coop UK, Asda, Tesco, Iceland e Morrisons. Tutti mostrano quote comprese tra il 39% e il 47%, confermando come i consumatori britannici abbiano una fiducia consolidata nei marchi privati, spesso percepiti come equivalenti – se non superiori – alle marche industriali.
Tendenze europee: bene Germania e Spagna, arrancano Italia e Francia
Al di fuori del Regno Unito, tra i principali player del private label spiccano in Germania DM, Rossmann (nel comparto non food) ed Edeka, mentre in Spagna guidano Consum, Carrefour e Grupo Eroski, con quote comprese tra il 33% e il 42%. In Italia i protagonisti sono Conad e Coop Italia, che detengono rispettivamente il 33% e il 32%: valori in crescita, ma ancora lontani dai livelli britannici e spagnoli. In Francia, invece, l’unico insegna rilevante è Intermarché, con una quota pari al 32%. (bf)
