Dalla distribuzione
M.A.A.S. Catania, svolta finanziaria: approvato il piano di risanamento
La procedura si chiuderà entro il 2028 grazie alla valorizzazione di asset non core

La società M.A.A.S. – Mercati Agro-Alimentari Sicilia S.c.p.A., partecipata al 98% dalla Regione Siciliana e gestore del più grande mercato agro-alimentare all’ingrosso del Mezzogiorno, ha sottoscritto un accordo in esecuzione di un piano attestato di risanamento, ai sensi dell’art.56 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), con Altea SPV, iREC SPV, Prelios Credit Servicing e Intesa San Paolo. L’Accordo prevede il risanamento della società entro il 2028 attraverso due operazioni di valorizzazione di asset immobiliari non core, i cui proventi consentiranno di far fronte al pagamento complessivo di 13 milioni di euro, di cui 11 milioni a carico del M.A.A.S. e 2 milioni tramite contributo in conto interessi.
Ciò permetterà di ottenere lo stralcio dell’attuale esposizione debitoria di oltre 26 milioni di euro, derivante dal residuo del mutuo agevolato ex L.41/86 erogato nel 2001 per la costruzione della struttura mercatale.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del C.d.A., Emanuele Zappia unitamente ai consiglieri.
“Il M.A.A.S. esprime riconoscenza alla Regione Siciliana, al Presidente Renato Schifani per il costante supporto che non ci ha mai fatto mancare insieme ai soci del M.A.A.S. – commenta Zappia – Quando il Governatore Lombardo mi conferì l’incarico, mi indicò due obiettivi fondamentali. Il primo era evitare che la nuova struttura si trasformasse in una cattedrale nel deserto, rischio concreto qualora gli operatori non si fossero trasferiti dal vecchio al nuovo mercato, compromettendo l’avvio del M.A.A.S. Il secondo obiettivo riguardava la salvaguardia economico-finanziaria della struttura, allora gravata da circa 48 milioni di euro di debiti e da contenziosi significativi con società costruttrici e istituti bancari. Proprio in tale prospettiva, l’accordo raggiunto assume un rilievo decisivo, poiché non solo consente alla società di intraprendere la fase di sviluppo con basi finalmente solide, ma comporta anche il ripristino del valore nominale delle quote azionarie e la cancellazione, dal bilancio aggregato della Regione, delle perdite pregresse, con effetti positivi e duraturi sul sistema pubblico-regionale. Ritengo di avere adempiuto a entrambi i mandati – continua soddisfatto il presidente del C.d.A. – Oggi il mercato è regolarmente aperto, ospita 120 operatori e presenta tutti gli spazi allocati. Inoltre, è in fase avanzata il confronto con il Ministero dell’Agricoltura per il riconoscimento del M.A.A.S. quale mercato strategico nazionale. Va infine rilevato che la nuova struttura garantisce standard igienico-sanitari nettamente superiori rispetto al precedente mercato. Tali risultati rappresentano per me motivo di particolare soddisfazione e senso di responsabilità adempiuta. Ogni realtà attraversa stagioni diverse: c’è il tempo della ricostruzione e quello del rilancio. Il percorso che abbiamo compiuto, con impegno e responsabilità, ha permesso di chiudere una pagina complessa e di aprirne una nuova, dedicata alla crescita e allo sviluppo. Oggi il M.A.A.S. dispone finalmente delle condizioni per esprimere appieno il proprio potenziale. I risultati raggiunti sono frutto di un lavoro corale, del sostegno della Regione Siciliana, della fiducia degli operatori e dell’impegno quotidiano di chi ha creduto in questa visione. A tutti va il mio sincero ringraziamento”. Per la definizione dell’operazione, il M.A.A.S. si è avvalso dell’assistenza legale dell’avv.Francesca Felice e dell’avv. Francesco Saccone, Managing Partner di SACERIS – società tra avvocati del foro di Catania. L’advisor finanziario è stato il team restructuring di KPMG Advisory S.p.A., composto dall’Associate Partner Marco Bottini e dalla Senior Manager Filomena Decorato. Il pool di banche è stato seguito dagli avvocati Matteo Bascelli ed Elena Grigò, Partner dello Studio Legale LSM di Milano.
I consiglieri di amministrazione avv. Antonio Villardita e dott.ssa Anna Strano, i membri del Collegio Sindacale, il consulente fiscale dott. Giuseppe Mannino, Simona Salemi, insieme agli advisor hanno accompagnato l’intera operazione con professionalità e impegno. Un’operazione riuscita grazie anche ai creditori che hanno affrontato con senso di responsabilità un percorso negoziale durato anni. (aa)
Fonte: Italmercati



















