Dalla distribuzione
«Penny Market non è in vendita»
Il direttore sviluppo Italia interviene dopo i rumors dei giorni scorsi
“Penny Market non è in vendita, qualcuno poco informato di un settore in grande movimento, ha interpretato una normale cessione di portafoglio di negozi da un fondo ad un altro come l'inizio di una dismissione di una grande azienda, quale Penny Market, che solo lo scorso anno ha aperto 18 nuovi negozi ed in questo 2017 aprirà 10 nuovi negozi avendo poi acquisito a settembre e riaperto ad ottobre 7 negozi della catena Tuodì”. Maurizio Tentorio, direttore sviluppo Italia della catena nata nel 1994 da una joint venture tra il gruppo tedesco Rewe ed Esselunga ha replicato così, sul social Linkedin, ai rumors circolati nei giorni scorsi e ripresi anche da alcuni media.
Nei giorni scorsi è stata diffusa la notizia che il Fondo Fle Italia Fund 1, appartenente al gruppo Lfpi ha perfezionato l'acquisizione di 41 supermercati locati a Penny Market, prevalentemente del nord Italia, per un valore di 70 milioni di euro. Notizia poi oscurata da alcuni dei siti internet delle agenzie di stampa e delle testate di informazione che l’avevano pubblicata.
Penny Market sempre più al centro dell'attenzione, dunque. A fine ottobre ha suscitato un certo clamore la decisione dell'azienda di dar vita a una sorta di pubblicità comparativa con Eurospin mettendo a confronto, nei propri volantini, gli scontrini frutto di due spese identiche dai quali risulta una maggiore convenienza nei punti vendita del discounter oggi interamente controllato da Rewe.



















