E' DISINCENTIVAZIONE DELLE SERRE FOTOVOLTAICHE

E' DISINCENTIVAZIONE DELLE SERRE FOTOVOLTAICHE
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato nei giorni scorsi in sede tecnica il declassamento e la disincentivazione delle serre fotovoltaiche. Così si rischia di " affossare lo sviluppo dell’energia alternativa in agricoltura, compromettendo una delle possibilità migliori per la remunerazione delle grandi aziende rurali”, è il grido d’allarme dell’Assessore dell’Agricoltura della Regione Sardegna, Andrea Prato, che fa appello al Ministro Galan affinché ”nel prossimo incontro di natura politica si riveda questo assurdo provvedimento e vengano garantiti tutti gli incentivi possibili al fotovoltaico associato alla produzione agricola”.
Nel documento approvato in sede tecnica - precisa Prato - "dal 2011, per evitare il rischio di speculazioni, si riducono sensibilmente gli incentivi per le serre fotovoltaiche, causando una riduzione del valore del conto energia del 20%. Ma non è disincentivando queste strutture, che garantiscono tra l’altro occupazione (1 megawatt prodotto fa nascere 6 posti di lavoro), redditività e riduzione dei costi per le aziende agricole, che si evita il rischio di speculazione, ma assumendo provvedimenti forti come quelli della Regione Sardegna in materia di rinnovabili. Norme che dicono no alle finte serre, ma dicono sì alla produzione di energia da fotovoltaico agganciata all’agricoltura”.
Per questo "esorto il Ministro affinché in sede di discussione e approvazione politica si impegni a tutelare lo sviluppo delle rinnovabili in agricoltura. Ne va del futuro di molte aziende sarde e italiane”, ha concluso Prato.