Attualità
Fuori suolo, la scelta del substrato ottimale
Ageon illustra i vantaggi della fibra di cocco: soluzioni personalizzate
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una vera rivoluzione in agricoltura. Il settore ortofrutticolo si trova al centro di grandi cambiamenti e sta cercando di rispondere alle sfide dettate da importanti cambiamenti climatici.
L'impoverimento dei terreni, la scarsità di piogge alternata ad eventi meteorologici estremi, sono solo alcuni dei fenomeni con cui l'agricoltura sta facendo i conti, mettendo a dura prova le coltivazioni tradizionali in campo aperto.
E poi c'è il mercato, che richiede prodotti ortofrutticoli di alta qualità con continuità. "Il fuori suolo in ambiente protetto è sicuramente la soluzione ottimale", dice Mauro Biodo, amministratore delegato di Ageon, società fondata nel 1994 e specializzata nella coltivazione fuori suolo.

Per intraprendere una produzione di questo tipo la scelta del substrato e la qualità delle sue materie prime sono punti fondamentali in una coltura idroponica di successo. E proprio con Ageon approfondiamo l'impiego di substrati in fibra di cocco (qui le soluzioni dell'azienda).
"L’utilizzo di materie prime selezionate, unitamente ad una stretta e costante collaborazione con il fornitore e con il cliente, ci permettono di realizzare substrati personalizzati di alta qualità - illustra Biodo - Nel panorama ortoflorovivaistico nazionale, i substrati in fibra di cocco rappresentano una realtà importante ampiamente utilizzata ed in continuo sviluppo. Biodegradabile, organico, ecologico… e molto altro ancora. Il substrato in fibra di cocco fornisce un’ottima ossigenazione dell’apparato radicale unito ad importanti risparmi idrici e nutrizionali".

I substrati Ageon possono essere forniti in un’ampia gamma di formati e miscele, con schemi foratura e tagli drenaggio personalizzati, oltre a una conducibilità elettrica controllata per rendere la lastra fin da subito pronta all’uso.
"Che si tratti di lastre di coltivazione, openbag, minibag, dischi e mattoni per coltivazioni in vaso, dischi pacciamanti o vasi biodegradabili, Ageon può offrire una soluzione per tutte le esigenze dei produttori - prosegue l'ad della società piemontese - Oltre ad un catalogo completo (clicca qui per visualizzarlo) di prodotti dedicati alle coltivazioni fuori suolo, attraverso il dipartimento di consulenza tecnico-agronomica AgeonTech (clicca qui per approfondire) offriamo un’assistenza in serra lungo tutto il ciclo colturale. Il cliente viene quindi supportato nelle diverse fasi di utilizzo del substrato, la corretta distribuzione in serra, il giusto processo di espansione, l’analisi del drenaggio, il calcolo della soluzione nutritiva, per permettere al produttore di ottenere i migliori risultati: ossia qualità e quantità costanti nel tempo".

Scegliere il substrato ideale per la vostra serra idroponica è un passaggio cruciale per avere produzioni di successo: i consulenti di Ageon sono a vostra disposizione per chiarire ogni dubbi e indirizzarvi sulla migliore soluzione (qui i contatti).
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L'impoverimento dei terreni, la scarsità di piogge alternata ad eventi meteorologici estremi, sono solo alcuni dei fenomeni con cui l'agricoltura sta facendo i conti, mettendo a dura prova le coltivazioni tradizionali in campo aperto.
E poi c'è il mercato, che richiede prodotti ortofrutticoli di alta qualità con continuità. "Il fuori suolo in ambiente protetto è sicuramente la soluzione ottimale", dice Mauro Biodo, amministratore delegato di Ageon, società fondata nel 1994 e specializzata nella coltivazione fuori suolo.

Per intraprendere una produzione di questo tipo la scelta del substrato e la qualità delle sue materie prime sono punti fondamentali in una coltura idroponica di successo. E proprio con Ageon approfondiamo l'impiego di substrati in fibra di cocco (qui le soluzioni dell'azienda).
"L’utilizzo di materie prime selezionate, unitamente ad una stretta e costante collaborazione con il fornitore e con il cliente, ci permettono di realizzare substrati personalizzati di alta qualità - illustra Biodo - Nel panorama ortoflorovivaistico nazionale, i substrati in fibra di cocco rappresentano una realtà importante ampiamente utilizzata ed in continuo sviluppo. Biodegradabile, organico, ecologico… e molto altro ancora. Il substrato in fibra di cocco fornisce un’ottima ossigenazione dell’apparato radicale unito ad importanti risparmi idrici e nutrizionali".

I substrati Ageon possono essere forniti in un’ampia gamma di formati e miscele, con schemi foratura e tagli drenaggio personalizzati, oltre a una conducibilità elettrica controllata per rendere la lastra fin da subito pronta all’uso.
"Che si tratti di lastre di coltivazione, openbag, minibag, dischi e mattoni per coltivazioni in vaso, dischi pacciamanti o vasi biodegradabili, Ageon può offrire una soluzione per tutte le esigenze dei produttori - prosegue l'ad della società piemontese - Oltre ad un catalogo completo (clicca qui per visualizzarlo) di prodotti dedicati alle coltivazioni fuori suolo, attraverso il dipartimento di consulenza tecnico-agronomica AgeonTech (clicca qui per approfondire) offriamo un’assistenza in serra lungo tutto il ciclo colturale. Il cliente viene quindi supportato nelle diverse fasi di utilizzo del substrato, la corretta distribuzione in serra, il giusto processo di espansione, l’analisi del drenaggio, il calcolo della soluzione nutritiva, per permettere al produttore di ottenere i migliori risultati: ossia qualità e quantità costanti nel tempo".

Scegliere il substrato ideale per la vostra serra idroponica è un passaggio cruciale per avere produzioni di successo: i consulenti di Ageon sono a vostra disposizione per chiarire ogni dubbi e indirizzarvi sulla migliore soluzione (qui i contatti).
Appuntamento alla prossima settimana, dove parleremo dei substrati a base di lana di roccia.
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