Attualità
Germania: parte a rilento la stagione degli asparagi
L'organizzazione Bveo attende ottima qualità e prezzi alti, almeno nelle fasi iniziali
La stagione degli asparagi è partita anche in Germania, ma con un andamento abbastanza lento. Nonostante questo, i produttori locali si aspettano anche per quest'anno un'ottima qualità, come riportato da Bveo, l'Organizzazione dei Produttori Ortofrutticoli.
Nel 2014, i tedeschi hanno consumato in media più asparagi: 1,17 kg a testa, registrando un +11% rispetto all'anno precedente. Il raccolto è partito in netto anticipo ed è stato di circa 114.000 tonnellate, provenendo da tutta il territorio nazionale. Gli asparagi, infatti, sono tra i prodotti di punta dell'agricoltura tedesca e le regioni più importanti sono la Bassa Sassonia, Brandeburgo e la Westfalia settentrionale. Anche nel Baden-Württemberg la produzione è stata particolarmente significativa la scorsa stagione, raggiungendo un valore di circa 24 milioni di euro. I volumi di prodotto importato hanno permesso di ampliare la gamma offerta ai clienti, soprattutto per quanto riguarda la qualità.
La scorsa settimana è partita la raccolta in pieno campo nella Bassa Sassonia. Qui si coltivano asparagi bianchi, di cui l'80% nei tunnel di film plastici, che permettono di ottenere un anticipo sulla produzione. Anche in Germania si è dovuto aspettare un innalzamento delle temperature, dopo un inizio di primavera abbastanza freddo. "Non è tanto importante che faccia caldo, ma che ci sia il sole", aveva affermato nei giorni scorsi il Presidente dei Produttori di Asparagi della Bassa Sassonia, Dietrich Paul. "La temperatura dell'ambiente esterno è diversa da quella all'interno del tunnel, dove il calore è generato dai raggi solare che battono sul film". L'inverno non ha recato particolari danni alle piante, anche perché l'asparago resiste particolarmente bene alle basse temperature.

Di solito, l'inizio della stagione è sempre segnato da prezzi più alti e sarà cosi anche quest'anno. Per ora non ci sono numeri a riguardo, ma i produttori tedeschi sperano che i margini siano tali da coprire i costi di produzione sempre molto alti. Durante la raccolta, infatti, circa il 50% dei costi sono assorbiti dal pagamento dei salari minimi ai lavoratori stagionali: una voce che, di recente, ha costituito un aumento di circa il 10% nel bilancio di molte aziende produttrici.
Tuttavia, ci sono alcune zone di produzione che dovranno aspettare ancora qualche settimana prima di poter cominciare la raccolta. Nella parte settentrionale della Germania, infatti, la stagione avrà ufficialmente inizio verso metà aprile: un ritardo significativo anche rispetto a quanto accaduto nel 2014, quando la campagna cominciò pressappoco tra fine marzo ed inizio aprile. Anche qui si parla di asparagi bianchi, i prediletti dai consumatori locali, che sono molto attenti all'origine del prodotto: nella regione Schleswig-Holsteins, ad esempio, molti si riforniscono direttamente dai produttori.
Traduzione ed adattamento a cura di Italiafruit News. Tuti i diritti riservati.
Nel 2014, i tedeschi hanno consumato in media più asparagi: 1,17 kg a testa, registrando un +11% rispetto all'anno precedente. Il raccolto è partito in netto anticipo ed è stato di circa 114.000 tonnellate, provenendo da tutta il territorio nazionale. Gli asparagi, infatti, sono tra i prodotti di punta dell'agricoltura tedesca e le regioni più importanti sono la Bassa Sassonia, Brandeburgo e la Westfalia settentrionale. Anche nel Baden-Württemberg la produzione è stata particolarmente significativa la scorsa stagione, raggiungendo un valore di circa 24 milioni di euro. I volumi di prodotto importato hanno permesso di ampliare la gamma offerta ai clienti, soprattutto per quanto riguarda la qualità.
La scorsa settimana è partita la raccolta in pieno campo nella Bassa Sassonia. Qui si coltivano asparagi bianchi, di cui l'80% nei tunnel di film plastici, che permettono di ottenere un anticipo sulla produzione. Anche in Germania si è dovuto aspettare un innalzamento delle temperature, dopo un inizio di primavera abbastanza freddo. "Non è tanto importante che faccia caldo, ma che ci sia il sole", aveva affermato nei giorni scorsi il Presidente dei Produttori di Asparagi della Bassa Sassonia, Dietrich Paul. "La temperatura dell'ambiente esterno è diversa da quella all'interno del tunnel, dove il calore è generato dai raggi solare che battono sul film". L'inverno non ha recato particolari danni alle piante, anche perché l'asparago resiste particolarmente bene alle basse temperature.

Di solito, l'inizio della stagione è sempre segnato da prezzi più alti e sarà cosi anche quest'anno. Per ora non ci sono numeri a riguardo, ma i produttori tedeschi sperano che i margini siano tali da coprire i costi di produzione sempre molto alti. Durante la raccolta, infatti, circa il 50% dei costi sono assorbiti dal pagamento dei salari minimi ai lavoratori stagionali: una voce che, di recente, ha costituito un aumento di circa il 10% nel bilancio di molte aziende produttrici.
Tuttavia, ci sono alcune zone di produzione che dovranno aspettare ancora qualche settimana prima di poter cominciare la raccolta. Nella parte settentrionale della Germania, infatti, la stagione avrà ufficialmente inizio verso metà aprile: un ritardo significativo anche rispetto a quanto accaduto nel 2014, quando la campagna cominciò pressappoco tra fine marzo ed inizio aprile. Anche qui si parla di asparagi bianchi, i prediletti dai consumatori locali, che sono molto attenti all'origine del prodotto: nella regione Schleswig-Holsteins, ad esempio, molti si riforniscono direttamente dai produttori.
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