Iceberg di IV Gamma, croce o delizia dell'assortimento?

Pietro Pasquale (Ortoverde, Gruppo Foodiverse) ci svela i segreti

Iceberg di IV Gamma, croce o delizia dell'assortimento?

Il cuore di iceberg è un prodotto di riferimento nell'assortimento di IV gamma. Nel primo trimestre 2024, per esempio, le insalate mono-componente sono cresciute in modo netto, ma, all’interno di queste ultime, c’è ancora un buon margine di sviluppo soprattutto se si considera che, proprio il cuore di iceberg, mostra spesso e volentieri problemi di tenuta, dovuti al taglio della foglia che tende ad arrossare velocemente, disincentivando l’acquisto da parte del cliente o spingendolo a rovistare tra tutte le buste per trovare quella più fresca all’interno dello scaffale.

A oggi, infatti, la tenuta del cuore di iceberg è ancora una criticità, ma tecnologia e innovazione a livello produttivo possono risolvere o - quantomeno - ridurre sensibilmente il problema. Ne parliamo con Pietro Pasquale, Sales manager dell’azienda Ortoverde (del Gruppo Foodiverse), presente da più di 20 anni nel mercato della IV Gamma, ma che sta vivendo un'importante evoluzione in questi ultimi tempi.

Bendi – Cosa ha di distintivo il vostro cuore di iceberg?
Pasquale – Tutto parte dal seme, poiché i semi e le varietà di lattuga impiegate sono differenti tra quarta gamma e prima gamma. Ortoverde fa parte del Gruppo Foodiverse, riferimento in Europa per la I e IV Gamma, che può contare su una solida produzione in diversi areali europei. Ad esempio, in Spagna, l’iceberg cresce molto bene per una questione climatica, ma abbiamo anche ottimi partner in Italia e in altri areali vocati. Quindi, l’approvvigionamento immediato, selezionando e lavorando il migliore prodotto in base alla qualità della materia prima, è certamente uno dei principali elementi che caratterizzano l’azienda.

Bendi – Quindi è principalmente la qualità della materia prima che garantisce alla IV Gamma, in particolare all’iceberg, un valore aggiunto?
Pasquale – Si, ma non soltanto. Oltre a questo aspetto, ad esempio, possiamo contare su una tecnica, il vacuum cooling, che prevede il sottovuoto istantaneo della cassetta del prodotto raccolto e la refrigerazione immediata a 4 gradi. Questa tecnologia garantisce un’ottima shelf life e il mantenimento della qualità della materia prima in generale, e del cuore di iceberg in particolare, soprattutto d’estate.
Manteniamo, inoltre, sempre la catena del freddo per garantire la massima qualità e freschezza delle materie prime utilizzando sempre la tecnologia più innovativa.

Sede di Ortoverde, Terranova dei Passerini (Lodi)

Bendi –  Competenze tecniche distintive nella lavorazione della IV Gamma con nuove opportunità, come si posiziona oggi Ortoverde nel settore in Italia?
Pasquale – Ortoverde è presente nel mercato della quarta gamma da più di 20 anni, ma lo stabilimento e gli impianti sono nuovi così come l'impianto fotovoltaico che garantisce l’approvvigionamento energetico. Inoltre, abbiamo all’interno del sito produttivo sette ettari di serre per la produzione di baby leaf, come valeriana, spinacino, rucola e lattughino. Due anni fa l'azienda è stata acquisita dalla multinazionale spagnola Foodiverse, un colosso europeo leader nella produzione e lavorazione della IV Gamma con sei stabilimenti (tre in Spagna, uno in Italia, uno in Svizzera e uno in Germania). 

La collaborazione con il Gruppo Foodiverse fornisce numerosi vantaggi, tra i quali una accresciuta stabilità finanziaria, il controllo delle fonti di approvvigionamento e l’innovazione di prodotto.

Bendi – Quali prospettive avete per il mercato italiano?
Pasquale –. A oggi, serviamo principalmente clienti della Gdo, tra i quali Esselunga, a cui forniamo referenze di insalate sia tenere che adulte a marca privata con volumi in crescita costante.
Sono entrato da pochi mesi in Ortoverde e sono convinto che il piano strategico che prevede un forte incremento di volumi e fatturato nel giro di tre anni sia quantomai realizzabile nonostante un mercato complicato come quello italiano. I progetti in sviluppo sono numerosi (prossimamente ve ne racconteremo di interessanti) e credo possano contribuire in modo concreto a introdurre nuovi trend nel settore della IV Gamma nel nostro paese.