Naturitalia, a Fruit Attraction la nuova identità e il rilancio sull’export

Renella: "Ottimi riscontri per kiwi, uva da tavola e susine, in attesa delle arance rosse"

Naturitalia, a Fruit Attraction la nuova identità e il rilancio sull’export

Il lavoro sulla campagna autunno-invernale è entrato nel vivo e Fruit Attraction si è rivelato un momento strategico per la programmazione di Naturitalia. L’azienda, incontrando partner italiani ed esteri, ha tastato il polso al mercato rilevando, sul fronte export, un importante interesse per kiwi e uva da tavola: referenze su cui la società sta investendo, anche con progetti club, e che ha messo al centro della sua offerta. Un’offerta, quella del paniere export di Naturitalia, molto più ampia e che per l’autunno-inverno abbraccia molte altre categorie.
Dalla fiera di Madrid arrivano segnali interessanti e l’edizione 2025 ha rappresentato anche la prima grande vetrina per la nuova identità strategica e visiva di Naturitalia, incentrata sul payoff “Stand by Nature, Stand by You”. “Questa dichiarazione – spiega Augusto Renella, Marketing Manager di Naturitalia – esprime con chiarezza la nostra missione: essere al fianco della natura e dei produttori agricoli, oltre che dei buyer e dei consumatori. La nuova identità mira a rafforzare la riconoscibilità del marchio, proiettando Naturitalia come un punto di riferimento per l’intera filiera ortofrutticola”.
 

Augusto Renella, Marketing Manager di Naturitalia

Gli incontri con la clientela internazionale, in particolare con la distribuzione europea, hanno evidenziato un crescente interesse verso forniture in periodi diversificati rispetto al recente passato. Complice il mutare delle condizioni climatiche e il rischio di approvvigionamento, diversi gruppi distributivi hanno manifestato l’esigenza di calendarizzare i programmi di fornitura in modo più flessibile, aprendo così nuove opportunità per le produzioni italiane di qualità: anche su questo aspetto Naturitalia sta consolidando il proprio business.
Protagonista a Madrid è stato il kiwi Jingold, nelle versioni a polpa gialla, rossa e verde, che ha registrato un notevole livello di attenzione da parte della clientela internazionale. “Con la distribuzione organizzata tedesca, in particolare, sono stati condivisi i programmi di fornitura per la prossima stagione autunnale e invernale, confermando il ruolo di Jingold come marchio di riferimento per il segmento premium”, spiega il manager. Riscontri positivi anche per l’uva da tavola, una referenza attrattiva sui mercati comunitari. “Le varietà senza semi distribuite da Naturitalia registrano una domanda in crescita, così come i prodotti club molto apprezzati dalla Gdo del Nord Europa, in particolare Svezia, Finlandia, Belgio, Danimarca, Olanda e Inghilterra”, rileva Renella, evidenziando anche l’interesse confermato per le Susine Angeleno e l’attesa per l’entrata nel vivo della campagna agrumicola, in particolare per l’Arancia rossa, agrume distintivo del Made in Italy.

Gabriele Ferri, Direttore Generale di Naturitalia

Sul fronte delle Pere italiane, la campagna 2025-2026 vedrà volumi non certo abbondanti, ma Naturitalia, in collaborazione con Opera, lavora a un percorso di valorizzazione della pera. “Grazie a un’attenta programmazione proveremo a soddisfare i programmi dei nostri partner distributivi europei con pere italiane di qualità e il valore aggiunto della territorialità della Pera dell’Emilia-Romagna Igp”, assicura il Marketing Manager. Per gli ortaggi, infine, Naturitalia conferma la propria specializzazione in produzioni tipiche per l’esportazione come il Radicchio e la Carota, entrambi prodotti coltivati nelle aree vocate del Delta del Po, che sono al centro dell’offerta.
“Fruit Attraction – conclude Gabriele Ferri, Direttore Generale di Naturitalia – si è dimostrata un appuntamento fondamentale per consolidare le relazioni commerciali con i clienti storici e avviare nuove partnership strategiche. L’obiettivo resta quello di rafforzare la presenza nei principali mercati europei, accrescere il valore e la competitività dei prodotti e dell’intero sistema Naturitalia, salvaguardando il risultato economico per le aziende agricole”. (aa)

Fonte: Ufficio stampa Naturitalia