Dalla ricerca al campo: Enza Zaden ridefinisce il futuro della zucca

Nadalini (Op Sermide): “Non è più una coltura cuscinetto, ma una produzione da valorizzare”

Dalla ricerca al campo: Enza Zaden ridefinisce il futuro della zucca

La zucca continua a guadagnare spazio nei reparti ortofrutta e nei carrelli della spesa, conquistando nuovi consumatori anche in quelle aree d’Italia dove non era tradizionalmente presente. Un trend in crescita costante, confermato anche a livello europeo, che si spiega con la combinazione di gusto, versatilità in cucina e valore nutrizionale. Oggi la zucca è protagonista di un mercato in piena evoluzione, sostenuto anche dall’innovazione genetica.
In questo scenario, Enza Zaden si conferma tra i player di riferimento, grazie a un programma di breeding tra i più avanzati al mondo. A raccontare come ricerca e agricoltura si incontrano sul campo è Francesca Nadalini, responsabile di una delle storiche aziende produttrici di cucurbitacee di Op Sermide Ortofruit (Mantova), realtà che collabora da tempo con la casa sementiera olandese.

Francesca Nadalini, responsabile di una delle storiche aziende produttrici di cucurbitacee di Op Sermide Ortofruit

“Negli ultimi anni la zucca ha avuto un exploit importante – spiega Nadalini – sia perché è considerata una coltura d’approdo, facile da coltivare e da stoccare, sia perché ha garantito remunerazioni sufficienti per coprire le spese in campo. Tuttavia, considerarla una coltivazione ‘semplice’ può essere un grande autogol per il comparto. La zucca oggi merita attenzione, sviluppo e varietà resistenti alle condizioni climatiche sempre più complesse”.

Il caldo, sottolinea Nadalini, è uno dei principali nemici dell’allegagione: “Serve lavorare su genetiche capaci di garantire produttività e qualità anche con temperature elevate. È qui che entra in gioco la ricerca di Enza Zaden, che offre varietà innovative e performanti”.

Vinios F1

Tra le novità più promettenti, Vinios F1, un ibrido di tipologia Kabocha che unisce elevata qualità organolettica e ottima conservabilità. “È una pianta di buon vigore, con ottima copertura fogliare – racconta Nadalini – molto resistente al caldo e con un portamento ad alberello che ombreggia bene il frutto”.
Accanto a Vinios, Op Sermide sta puntando anche su Ker Madec F1, varietà di tipologia Hokkaido caratterizzata da pianta vigorosa e rustica, buona allegagione e bassa sensibilità ad oidio , resistente ai principali  potivirus . “Offre un’alta resa e frutti di ottima qualità, dal colore arancione intenso: caratteristiche sempre più apprezzate dal mercato”, aggiunge Nadalini.

Ker Madec F1

La domanda di zucca – prosegue – si sta evolvendo: “L’educazione al consumo sta crescendo e non riguarda più solo le aree dove la zucca fa parte della tradizione culinaria. Sempre più consumatori scoprono la sua versatilità, dall’antipasto al dolce. Noi come Op Sermide Ortofruit abbiamo deciso di differenziarci anche attraverso la stagionatura, un lavoro che richiede attenzione e precisione ma che consente di valorizzare al meglio il prodotto così come stiamo facendo con il nostro marchio del terroir VALLI SALSE”.

Oggi la zucca tonda verde è quella che riscuote maggior successo, ma la sfida – per produttori e sementieri – è continuare a innovare. “La ricerca varietale è fondamentale per assicurare qualità costante e sostenibilità economica alle aziende agricole – conclude Nadalini –. La zucca non è una coltura rustica o dozzinale, ma una vera e propria eccellenza che merita di essere coltivata e valorizzata con professionalità”.