Autunno senza scossoni nei mercati: kiwi e mele club tengono, pere in leggera flessione

Al Mercafir si consolida l’offerta di stagione: consumi prudenti ma qualità elevata

Autunno senza scossoni nei mercati: kiwi e mele club tengono, pere in leggera flessione

L’autunno entra nel vivo anche nei mercati all’ingrosso toscani e il cambio di stagione si riflette chiaramente sulle referenze presenti e sulle dinamiche di acquisto. Italiafruit News, in collaborazione con Italmercati, ha rilevato direttamente in struttura le quotazioni dei principali prodotti ortofrutticoli presso il Mercafir – il Centro Alimentare Polivalente di Firenze, offrendo una fotografia aggiornata dell’andamento del mercato. Nonostante il contesto stagionale favorevole, i prezzi medi sono leggermente inferiori rispetto al 2024, accompagnati da un lieve calo nei volumi acquisti. Un segnale che, pur non allarmante, evidenzia un rallentamento della domanda nel comparto autunnale. 

Tra le pere, si registrano valori di 3,40 €/Kg per l’Abate da 14 frutti e 2,60 €/Kg per la William da 18 frutti, con una tenuta complessiva della qualità ma un interesse d’acquisto in lieve flessione. Buona partenza per la campagna del kiwi italiano, con quotazioni stabili tra 2,80 e 3,00 €/Kg e una qualità elevata, caratterizzata da ottima conformazione del frutto e un grado zuccherino superiore ai 10°Brix. In crescita l’attenzione verso la tipologia Gold, proposta tra 4,00 e 5,00 €/Kg, che continua a riscuotere un buon successo commerciale. Per quanto riguarda le mele, il mercato resta stabile, con tutte le principali varietà presenti e un leggero rialzo per i prodotti a marchio. Envy, Kanzi, Samboa e Sweetango si confermano tra le più apprezzate dagli operatori, grazie a una combinazione vincente di gusto e presentazione.
Stabile l’uva da tavola, con l’uva Italia intorno ai 2,50 €/Kg e l’uva bianca senza semi proposta fino a 5,00 €/Kg. La domanda resta vivace, in particolare per le varietà apirene, sempre più richieste dal mercato interno ed estero. Si avvia invece alla conclusione la stagione delle susine, che ha registrato risultati molto positivi. Ancora presente la varietà Angeleno, con prezzi invariati rispetto al 2024, tra 1,50 e 2,00 €/Kg, a conferma della buona risposta del mercato fino alle ultime fasi di campagna.
Nel complesso, il panorama fiorentino mostra un equilibrio tra qualità e disponibilità, con volumi regolari ma una domanda più cauta rispetto allo scorso anno.

Gianni Tapinassi, presidente Mercafir

Innovazione, sostenibilità e partecipazione: il Mercafir guarda al futuro
Nel quadro delle attività di sviluppo e ammodernamento, il Mercafir sta portando avanti una serie di progetti strategici che mirano a rendere l’area mercatale fiorentina sempre più efficiente, sostenibile e integrata con il tessuto urbano circostante. «È attualmente in fase di ultimazione – spiega il presidente Gianni Tapinassi – il progetto per migliorare e ottimizzare il ciclo di gestione e raccolta dei rifiuti prodotti nell’area mercatale, che vede il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera: produttori, grossisti e acquirenti. Il progetto prevede la creazione di un’isola ecologica, con contenitori compattanti differenziati per tipologia di rifiuto e l’adozione di modelli di comportamento finalizzati a ridurre gli sprechi e promuovere buone pratiche di gestione. Negli ultimi anni la percentuale di raccolta differenziata è salita dal 49,76% del 2021 al 76,70% del primo semestre 2025; l’obiettivo è quello di raggiungere il 90% entro il 2026».
Parallelamente, è stato avviato – dopo la definitiva approvazione del Piano Operativo del Comune di Firenze – il percorso partecipativo per la definizione del piano attuativo di trasformazione urbanistica dell’intera area Mercafir. «L’obiettivo – aggiunge Tapinassi – è studiare e definire, con il contributo di tutti gli stakeholder – Comune di Firenze, grossisti, operatori della logistica, utenti esterni e cittadini del quartiere di Novoli – le modalità con cui dare attuazione a una completa riqualificazione del mercato ortofrutticolo e delle aree circostanti. Tutto questo con particolare attenzione ai temi della logistica dell’ultimo miglio, della mitigazione dell’impatto ambientale e della coerenza con la più generale politica di mobilità urbana del Comune».
Un altro punto centrale riguarda l’aggiornamento del regolamento di mercato, la cui approvazione è in corso di definizione. «Il nuovo documento – sottolinea il presidente – andrà a sostituire quello attualmente vigente, risalente al 1981, e dedicherà ampio spazio a temi oggi fondamentali come la sicurezza sul lavoro, la corretta gestione dei rifiuti, la sostenibilità ambientale e il rispetto del principio di legalità».
Non mancano infine le iniziative rivolte alla cittadinanza, soprattutto in ambito educativo e formativo. «Sono già state attuate – conclude Tapinassi – diverse attività didattiche e divulgative, che saranno ulteriormente potenziate: dalle visite scolastiche ai progetti di educazione alimentare, fino alle iniziative per la valorizzazione delle filiere ortofrutticole e la promozione del consumo di frutta e verdura fresca, con un’attenzione particolare alla riduzione degli sprechi».

Foto e quotazioni delle referenze

Kiwi - Italia - 2,80/3,50 euro al chilogrammo
Mela Golden rugginosa cal.70+ - Italia - 1,00/1,20 euro al chilogrammo
Mela Annurca - Italia - 1,80/2,00 euro al chilogrammo
Pera Abate Fètel cal.65+ - Italia - 2,00/2,30 euro al chilogrammo
Pere William cal-70/75 - Italia - 2,60 euro al chilogrammo
Susine Angeleno cal 45+ - Italia - 1,50/2,00 euro al chilogrammo
Uva Italia - Puglia - 2,50 euro al chilogrammo