Halloween 2025, niente dolcetto per le zucche: prezzi all’ingrosso in calo

Produzione abbondante e qualità buona, ma il caldo anomalo rallenta i consumi

Halloween 2025, niente dolcetto per le zucche: prezzi all’ingrosso in calo

In prossimità della festa di Halloween, BMTI ha analizzato l’andamento dei prezzi all’ingrosso delle zucche, a partire dai dati rilevati dai mercati della Rete Italmercati. Quest’anno la produzione di zucche italiane si conferma abbondante e di buona qualità, in linea con quanto registrato nel 2024. In generale, la richiesta risulta ancora debole e tarda ad arrivare a causa del perdurare delle temperature superiori alla media stagionale, che stanno posticipando il consumo di questo ortaggio tipicamente utilizzato per piatti “caldi”. Tuttavia, la settimana in corso, rappresenta il momento di picco delle vendite, sia delle zucche ornamentali, legate esclusivamente ad Halloween, sia di quelle commestibili, utilizzate nella preparazione di piatti stagionali e a tema.
Sul fronte dei prezzi, si osserva un generale ribasso rispetto al 2024, con variazioni più o meno accentuate a seconda delle varietà. Le zucche Butternut si mantengono pressoché stabili, con una lieve flessione dell’1,2% (0,83 €/kg contro 0,84 €/kg dello scorso anno). Più marcato, invece, il calo per le zucche di Halloween che segnano un -14,5%, passando da 1,10 €/kg a 0,94 €/kg. Anche per la varietà Lunga Violina si registra un ribasso del 13%, con quotazioni medie attorno a 0,86 €/kg rispetto ai 0,99 €/kg del 2024. Restano stabili, invece, le Moscata di Provenza, che si confermano a 0,64 €/kg per il secondo anno consecutivo. Infine, scendono del 7,9% le Tonde Delica, molto apprezzate per la loro polpa dolce e compatta, con prezzi medi di 1,16 €/kg contro 1,26 €/kg del 2024. (aa)

Fonte: Ufficio stampa BMTI