Coop Centro Italia rileva i 36 Pdv del Gruppo Superconti

La catena, che entra anche nell'abbigliamento, rafforza la sua presenza in Umbria, Lazio e Marche

Coop Centro Italia rileva i 36 Pdv del Gruppo Superconti
La Coop Centro Italia ha rilevato i grandi magazzini Superconti e Conti di Terni. Attualmente la cessione è al vaglio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Maggiori informazioni verranno fornite dopo la giornata di oggi, quando verranno approvati i bilanci del Gruppo Superconti.

L'operazione prevede l'acquisizione, da parte appunto di Coop Centro Italia, delle attività commerciali ad insegna "Superconti" e "Conti" attraverso l'acquisizione delle partecipazioni societarie costituenti l'intero capitale delle imprese formanti l'omonimo gruppo, vale a dire Supermercati Superconti Terni srl, Grandi Magazzini Superconti SpA e Superconti Service Srl. Il settore interessato è quello della distribuzione moderna di prodotti di alimentari e non alimentari di largo e generale consumo. In via residuale l'operazione interessa anche la distribuzione al dettaglio di articoli di abbigliamento, settore nel quale la società acquirente non è presente.

Il Gruppo Superconti, è composto da un insieme di proprietà delle famiglie Conti-Antognoli di Terni che gestisce 36 esercizi commerciali – centri commerciali, grandi magazzini e supermercati – in sei province di Umbria, Lazio e Marche –  con oltre 800 dipendenti, ma anche negozi di abbigliamento.  Come si apprende da Distribuzione Moderna, Grandi Magazzini Superconti Spa è nata nel 1903. A dare avvio all'attività nei primi anni del secolo scorso è stato Romeo Conti – il nonno dell'attuale patron dell'azienda – che nella centralissima Piazza del Popolo a Terni decise di aprire un piccolo negozio di abbigliamento, divenuto all'epoca un punto di riferimento per gli acquisti cittadini. Anno dopo anno i negozi aumentano e nel 1980 G.M. Superconti entra in Sun e dunque in Esd Italia che è oggi, con una quota di mercato superiore al 15%, tra le principali centrali d'acquisto italiane e nel complesso rappresenta 4.500 punti di vendita per quasi 3 milioni di metri quadrati di superficie di vendita.

Intanto Federico Conti, uno degli amministratori del Gruppo, figlio del patron Romeo, ha svelato al Corriere dell'Umbria alcuni dettagli dell'operazione di cessione, al fine di sgombrare il campo da alcune voci: "La nostra azienda è sana e ha sempre guadagnato. Non è vero che siamo arrivati alla decisione di vendere per dissapori con nostro padre. E' vero però - precisa Federico Conti - che ci sono state forti divergenze con l'altra famiglia proprietaria al cinquanta per cento (la famiglia Antognoli, ndr) che pur non avendo mai partecipato alla gestione della società, mettendo in campo dei consulenti, ci ha messo nell'impossibilità di andare avanti".

Al gruppo Superconti erano arrivate delle richieste anche da parte dei francesi di Auchan. Poi alla fine l'accordo c'è stato con Coop Centro Italia, che Federico Conti ringrazia: "Coop Centro Italia è stata di grande correttezza nella negoziazione". Sarà il Garante della concorrenza a dare il via libera all'acquisizione di marchi e rete distributiva, ma se l'operazione andrà in porto alcuni punti sono fermi: "Coop Centro Italia ci ha assicurato che tutti e novecento i dipendenti saranno tutelati. La società dovrebbe restare autonoma e il marchio, che ha un appeal significativo, per un periodo di tempo verrà mantenuto".

Coop Centro Italia, con 71 punti vendita e oltre 525 mila soci, è presente in 6 Province italiane (Terni, Perugia, Arezzo, Siena, Riete e L'Aquila), e a seguito dell'acquisto di Superconti diventerà un gruppo da 3.500 dipendenti, e non sembra volersi fermare: negli ultimi due anni, infatti, il gruppo ha provando ad acquisire fette di mercato a Roma, puntando anche all'allargamento nelle Marche.

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