Attualità
Huelva, distrutti 80 ettari di serre
La tempesta ha colpito le coltivazioni di frutti rossi

E’ stata una tempesta da record quella che si è abbattuta nei giorni scorsi sulla penisola iberica. Gli ingenti quantitativi di acqua caduta, hanno fatto registrare danni su un totale di 1760 ettari di colture mentre la forza del vento ha abbattuto circa 80 ettari di strutture dedicate a fragole e fragoline.
A riportare la notizia è la testata Valenciafruits.com che cita di dati forniti a Efeagro dall’associazione spagnola degli enti assicurativi delle assicurazioni agricole combinate, Agroseguro.

La zona più colpita è stata l’Estremadura: solo qui sono stati danneggiati 1105 ettari di colture, la maggior parte concentrati nella provincia di Badajoz. A confortare almeno in parte i produttori – secondo quanto specificato da Agroseguro - è la fase attuale del calendario produttivo, considerato che ad oggi i frutti in campo sono davvero pochi.
Per realizzare una valutazione finanziaria dei danni più completa si dovrà aspettare ancora un po’: in molti appezzamenti l’acqua è arrivata ad un livello tale che è impossibile entrare in campo, per cui il numero delle zone danneggiate potrebbe essere destinato a crescere.

Precipitazioni record
Se fino ad oggi in Spagna era stato registrato il 25% di precipitazioni in meno rispetto agli altri anni, il mese di dicembre ha decisamente cambiato le carte in tavola.
Secondo i dati forniti dall'Agenzia meteorologica statale (Aemet), la pioggia finora è caduta in quantità triple rispetto al solito in vaste aree della Meseta meridionale, Estremadura e Castiglia-La Mancia.
Le zone più critiche rimangono il nord-est dell'Estremadura e il sud-ovest di Castilla y León dove sono stati raccolti più di 250 litri per metro quadrato mentre nella provincia di Cáceres e del nord e del sud dell'Andalusia sono stati raggiunti più di 100 litri per metro quadrato.
