Il «caso» dell'ortofrutta bio a Sana e Macfrut

Tre convegni Ccpb coinvolgeranno protagonisti di filiera del settore

Il «caso» dell'ortofrutta bio a Sana e Macfrut
Il boom dell'ortofrutta bio? Un "caso" da studiare e approfondire. E' ciò che avverrà a settembre in occasione delle due fiere in programma in Emilia Romagna, Sana e Macfrut nell'ambito di tre convegni ad hoc. Nella mattinata di venerdì 9 settembre al Sana si svolgerà l’incontro “Il biologico cresce … la filiera si incontra", promosso da Consorzio il Biologico e Ccpb per la fiera felsinea.

Come si legge nella presentazione del convegno, gli ultimi successi dell’agricoltura biologica richiedono un maggiore lavoro sulla filiera e il settore ortofrutticolo può, ancora una volta, svolgere un ruolo di pioniere. Grazie alla qualità dei prodotti e alla sostenibilità delle produzioni ogni anno il biologico incontra sempre più il favore dei consumatori e del mercato. Una crescita che ha ancora ampi margini, se è vero che è bio solo il 3% della spesa alimentare italiana, mentre l’ortofrutta rappresenta più del 17% del paniere bio. Le aziende del biologico, sottolineano gli organizzatori, hanno mostrato che possono diventare grandi. Ma serve, e non solo nell’ortofrutta, che la produzione sia in grado di accompagnare l’evoluzione del mercato e della sua domanda in un lavoro di filiera che coinvolga anche la distribuzione.

Ecco perché al convegno oltre al presidente del Consorzio il Biologico Lino Nori prenderanno la parola tra gli altri Claudio Mazzini, responsabile ortofrutta Coop Italia, Gianmarco Guernelli, responsabile acquisti ortofrutta Conad, Paolo Pari, direttore Almaverde Bio, Tom Fusato, direttore commerciale Brio e Alessia Colombani, direzione commerciale Campina Verde che si confronteranno nel corso di una tavola rotonda prendendo spunto anche dalle precedenti due relazioni di Gerald Hermann, direttore di Organic Services e Silvia Zucconi, coordinatore area agricoltura e industria alimentare di Nomisma; il primo parlerà di potenziali minacce per il settore ortofrutticolo bio, la seconda di tendenze opportunità e prospettive.

Sempre venerdì 9 settembre ma nel pomeriggio, Sana ospiterà poi il convegno “Perché certificare il vegano e il vegetariano”, che sarà introdotto da Fabrizio Piva, Ad del Ccpb.
Il presupposto è che, ormai, ovunque si parla di stili di vita, diete e prodotti vegani e vegetariani: televisione, social network, ristoranti, eventi, tutti ne discutono, li vogliono e propongono abbinamenti e ricette. Analisi delle caratteristiche di prodotto, della sua ricetta o formula, controllo sulle materie prime, sui fornitori e su tutto il processo produttivo, sottolinea Ccpb, sono tutti passaggi indispensabili per essere certi di rispettare le aspettative del consumatore e del mercato. Sul tema si confronteranno imprenditori dell’agroalimentare, chef e giornalisti.

Ortofrutta brio protagonista anche a Macfrut nel convegno del Ccpb "Strategie per le produzioni sostenibili nel settore ortofrutticolo". L'appuntamento è per la mattina di giovedì 15 settembre.  

Dopo l'introduzione di Fabrizio Piva, interverranno Massimo Marino di Life Cycle Engineering, Mauro Piazzi di Timesis, Marco Acutis dell'Università di Milano, Silver Giorgini di Orogel e Giuseppe Maio di Ccpb. Forte del successo di questi anni, il biologico sta influenzando anche altri tipi di produzioni e la ricerca di ulteriori strumenti e strategie nel campo della sostenibilità. Il convegno di Rimini proporrà una rassegna legata al settore ortofrutticolo che, più di tutti all’interno del panorama agroalimentare, può investire il suo sviluppo sull’idea di naturalità e sostenibilità.

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