Cipolla, la rivoluzione porta il nome Cora Seeds: varietà, tecniche e visione per la filiera

Breeding avanzato e tecnologie in campo per affrontare lo Stemphylium e il cambiamento climatico

Cipolla, la rivoluzione porta il nome Cora Seeds: varietà, tecniche e visione per la filiera

È stata una giornata dedicata alla tecnica, all’innovazione e alle prospettive di mercato quella organizzata ieri da Cora Seeds presso l’Agriturismo Massari di Conselice (Ravenna). Un appuntamento che ha riunito produttori, tecnici e operatori della filiera, confermando ancora una volta la centralità dell’azienda cesenate nel panorama della cipolla europea.
Il breeding su questa coltura rappresenta infatti uno dei pilastri della strategia Cora Seeds, che negli anni ha costruito una leadership riconosciuta grazie allo sviluppo di ibridi performanti e a una conoscenza approfondita della filiera. «Il breeding sulla cipolla è uno dei pilastri di Cora Seeds – ha ricordato il CEO Maurizio Bacchi – lo sviluppo di nuovi concetti applicati a una profonda conoscenza della filiera cipolla ha portato all’introduzione di varietà come Elenka F1, oggi riferimento europeo per il lungo stoccaggio, e a una gamma che continua ad arricchirsi di soluzioni innovative in grado di rispondere alle esigenze di tutti gli anelli della filiera».

Tra gli obiettivi principali della ricerca Cora Seeds figurano colore, vestitura, monocentro, oltre alla resistenza a patogeni chiave come Fusarium, Pink root e soprattutto Stemphylium vesicarium, oggi la malattia fungina più problematica per la cipolla. Un'avversità in forte aumento, favorita da stagioni particolarmente umide, che sta mettendo alla prova la produzione italiana ed europea.

Da sinistra: Michael Zoffoli, Maurizio Bacchi, Stefano Buttarelli e Marcello Carini

CORASPEED®, tecnologia per emergenze rapide e uniformi
Bacchi ha presentato anche la tecnologia CORASPEED®, un trattamento avanzato del seme che garantisce emergenze rapide e molto uniformi, anche in condizioni difficili, come su terreni compatti o durante piogge abbondanti. Il risultato? Densità d’impianto omogenee, maggiore controllo delle malerbe, produzioni anticipate, bulbi più uniformi e un rendimento commerciale superiore.

Nel corso dell’incontro, il plant breeder Michael Zoffoli ha approfondito il segmento delle cipolle gialle a giorno lungo, ricordando come il clima rappresenti oggi il principale fattore di criticità. Tra le soluzioni agronomiche più efficaci ha richiamato l’attenzione sulla semina leggermente ritardata, che può ridurre gli attacchi di Stemphylium, sull’impiego dell’irrigazione con manichetta – utile a evitare condizioni favorevoli allo sviluppo del fungo – e sulla necessità di favorire un buon arieggiamento del terreno.

Zoffoli ha quindi presentato le numerose proposte varietali di Cora Seeds. Angelika F1 si conferma una gialla precoce particolarmente indicata per le raccolte estive, mentre Atomika F1 si distingue per la precocità e l’ottima uniformità del prodotto. Fundador F1, caratterizzata da una colorazione bronzea e da un’impostazione “Spanish type”, risulta ideale anche per le esigenze dell’industria. Magika F1 si è fatta apprezzare per l’eccellente aderenza delle tuniche, un tratto fondamentale per la qualità commerciale, mentre Epika F1, con la sua forma tonda e regolare, incarna perfettamente lo standard della cipolla dorata italiana. A completare il quadro delle gialle, Elenka F1 resta uno degli ibridi di riferimento non solo per il mercato italiano ma anche per quello europeo, grazie alla rusticità, alla resistenza e alla capacità di adattarsi efficacemente ai processi di meccanizzazione.

Sul fronte delle rosse, Fiamma F1 continua a imporsi come uno degli ibridi più diffusi in Europa, grazie al colore intenso e alla qualità del bulbo. Infine, Zoffoli ha richiamato l’attenzione su Lunika F1, Dolomita F1 e Khalifer F1, tre varietà di nuova generazione che si distinguono per la tolleranza allo Stemphylium, una caratteristica sempre più strategica in un contesto climatico instabile.

Magika F1

Le strategie commerciali
A chiudere l’incontro, l’intervento del responsabile commerciale Stefano Buttarelli, affiancato da Marcello Carini per l’Area Nord: «Dobbiamo trovare prodotti idonei alle esigenze del mercato ma abbiamo le idee chiare su ciò che vogliamo offrire al cliente. Ci appoggiamo a fondamentali solidi ma continuiamo a sviluppare soluzioni nuove».
L’evento di Conselice ha messo in evidenza non solo la solidità e la visione di Cora Seeds nel comparto cipolla, ma anche il ruolo cruciale dell’innovazione varietale per garantire produzioni sostenibili e di qualità in un quadro climatico sempre più incerto. Consapevolezza che l’azienda cesenate ha già fatto sua da tempo, confermandosi tra i protagonisti più dinamici e strategici dell’orticoltura europea.

Foto apertuta: Epika F1