La frutta aiuta i polmoni a difendersi dallo smog

Una ricerca inglese mostra che un consumo elevato può ridurre gli effetti delle polveri sottili

La frutta aiuta i polmoni a difendersi dallo smog

Mangiare più frutta non fa bene solo al cuore e all’intestino, ma anche ai polmoni. Una ricerca dell’Università di Leicester – come si legge su Fortune Helth - presentata al Congresso annuale della European Respiratory Society (ERS) di Amsterdam, ha infatti messo in evidenza come un consumo quotidiano di frutta possa attenuare gli effetti negativi dell’inquinamento atmosferico sulla funzionalità respiratoria. Lo studio, condotto dalla ricercatrice Pimpika Kaewsri su oltre 200.000 partecipanti della UK Biobank, ha valutato la relazione tra dieta e inquinamento da polveri sottili (PM2.5). I risultati mostrano che, nelle donne che mangiano almeno quattro porzioni di frutta al giorno, il declino della funzionalità polmonare (misurato tramite il FEV1, un parametro della spirometria) è significativamente più contenuto rispetto a chi consuma poca frutta.

Secondo Kaewsri, il merito sarebbe dei composti antiossidanti e antinfiammatori naturalmente presenti nei prodotti ortofrutticoli, in grado di contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione indotti dalle particelle inquinanti. “Una dieta sana è associata a una migliore funzionalità polmonare, indipendentemente dal livello di esposizione all’inquinamento – spiega la ricercatrice –. Le donne con un’elevata assunzione di frutta sembrano essere meno vulnerabili agli effetti delle polveri sottili”.

Il beneficio, però, è stato osservato solo nel campione femminile, probabilmente perché gli uomini, in media, consumano meno frutta. Il gruppo di ricerca intende approfondire nei prossimi anni il legame tra alimentazione e salute respiratoria nel tempo.
A commentare i risultati è Sara De Matteis, presidente del gruppo ERS dedicato alla salute ambientale e docente all’Università di Torino: “Lo studio conferma quanto una dieta ricca di frutta fresca sia fondamentale per il benessere respiratorio. Tuttavia, resta necessario garantire a tutti l’accesso a un’alimentazione sana e promuovere il consumo di frutta e verdura sin dalla scuola”.
Una conferma in più, dunque, del valore salutistico della frutta: un alimento semplice, accessibile e sostenibile che può diventare, giorno dopo giorno, un vero scudo naturale contro l’inquinamento.