Rotterdam riparte: la fine dello sciopero ridà ossigeno alla logistica europea

Dopo una settimana di stop, raggiunto l’accordo tra sindacati e società di stivaggio

Rotterdam riparte: la fine dello sciopero ridà ossigeno alla logistica europea

Il porto di Rotterdam ha annunciato la conclusione dello sciopero che dall’8 ottobre aveva paralizzato il principale snodo marittimo d’Europa, come riporta il sito spagnolo Portalfruticola.com
«Siamo lieti che le società di stivaggio e FNV Havens abbiano raggiunto un accordo di principio nella controversia sulla contrattazione collettiva», si legge nel comunicato diffuso dall’autorità portuale. «Questo risultato positivo è importante, innanzitutto, per i lavoratori portuali, ma anche per i consumatori, le imprese e i servizi pubblici che dipendono da un sistema logistico efficiente».

Secondo quanto riportato dal quotidiano The NL Times, il rappresentante sindacale di FNV, Niek Stam, ha confermato la soddisfazione dei lavoratori per l’intesa raggiunta. L’85% dei dipendenti di Matrans e il 70% di quelli di International Lashing Services (ILS) hanno votato a favore della sospensione dello sciopero. I lavoratori avranno ora tre settimane per ratificare l’accordo e approvarne i dettagli.

Nel post, il porto di Rotterdam ha sottolineato i pesanti costi sociali e logistici dello sciopero, che ha avuto un impatto notevole sulla catena di approvvigionamento globale. Al 17 ottobre, risultavano ancora 13 navi portacontainer in attesa nella zona di ancoraggio – 11 per il traffico d’altura e due per quello a corto raggio. «Faremo tutto il possibile per smaltire l’arretrato e ripristinare la piena operatività del porto», hanno aggiunto le autorità portuali.

Lo sciopero, iniziato lunedì 8 ottobre, aveva coinvolto centinaia di lavoratori del porto, rappresentati dalla confederazione sindacale olandese FNV Havens. Alla base della mobilitazione, richieste di aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro nei confronti delle società di stivaggio Matrans e ILS.
La protesta aveva provocato gravi congestioni, rallentando le operazioni e bloccando l’ingresso delle navi nel più grande porto d’Europa. Dopo cinque giorni di fermo, FNV ha annunciato la sospensione dello sciopero in seguito al raggiungimento di un’intesa con le controparti.

L’accordo, siglato dopo intense trattative e a seguito dell’intervento del tribunale — sollecitato da rappresentanti della catena logistica preoccupati per le ripercussioni economiche — prevede un aumento dei salari compreso tra il 17 e il 20% in tre anni, oltre a un meccanismo automatico di adeguamento all’inflazione. (bf)