Dal campo
Op Cai: “Partenza lenta per le arance, ma le festività potrebbero dare una spinta”
Limoni stabili, attesa per le vendite natalizie

Un avvio sottotono per la campagna agrumicola siciliana. A raccontarlo a IFN sono Salvatore Scarcella, presidente della Società Agricola Cooperativa Agricoltori Ionici (Op Cai), e il vicepresidente Carmelo Scarcella, che tracciano un primo bilancio delle settimane iniziali della stagione.
«I consumi procedono lentamente soprattutto sulle arance – spiega il presidente –. Abbiamo iniziato a fine ottobre con le Navel biologiche, ma rispetto allo scorso anno registriamo una riduzione della domanda». Una frenata inattesa, che al momento non trova spiegazioni univoche. «La stagione è appena partita e non abbiamo ancora un quadro chiaro dei motivi – aggiunge Carmelo Scarcella –. Stiamo monitorando la situazione giorno per giorno».

Un trend più incoraggiante arriva invece dal comparto limonicolo. Dopo una stagione soddisfacente per il Verdello, la cooperativa ha avviato in parallelo anche la raccolta e commercializzazione del Primo Fiore. «I volumi sono leggermente inferiori al 2024, ma nulla di preoccupante – affermano da Op Cai –. La qualità è buona e il prodotto sta rispondendo bene alle richieste attuali del mercato».

Sul fronte organizzativo e commerciale, il 2026 sarà un anno cruciale per il gruppo. Come anticipa Antonio Lo Conte, responsabile commerciale, «sarà una stagione ricca di impegni fieristici e relazionali. Partiremo subito con Marca Bologna, dove saremo presenti nel Padiglione 19 – Stand E60, alla nostra seconda partecipazione. A seguire, prenderemo parte a Fruit Logistica a Berlino, un appuntamento strategico per consolidare i rapporti con la Gdo e con i partner europei».

Nonostante un avvio rallentato, in cooperativa si respira cauto ottimismo. «Le festività natalizie potrebbero dare una piccola spinta agli ordini – conclude Salvatore Scarcella –. Tradizionalmente dicembre porta un rialzo dell’interesse verso gli agrumi, e ci aspettiamo un miglioramento nella richiesta sia per le arance sia per i limoni».



















