Promozione agroalimentare UE: Freshfel lancia l’allarme

Tagli e incertezze nell’aumento del budget. A rischio i programmi per frutta e verdura

Promozione agroalimentare UE: Freshfel lancia l’allarme

Freshfel Europe ha avviato un confronto con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo l’annuncio di un aumento del budget destinato alla promozione dei prodotti agroalimentari e del lancio della nuova campagna “Buy European Food”, presentata giovedì scorso durante la plenaria del Parlamento europeo.

La politica europea di promozione rappresenta da anni uno strumento fondamentale della Politica Agricola Comune (PAC), con un bilancio complessivo superiore ai 180 milioni di euro, di cui il settore ortofrutticolo è tra i principali beneficiari. Tuttavia, le risorse per i programmi di multi-promozione sono sotto forte pressione. Nel 2025, infatti, il budget originario di 84,4 milioni di euro – di cui 9 milioni riservati all’ortofrutta – è stato drasticamente ridotto: la riassegnazione dei fondi per far fronte alle conseguenze della guerra in Ucraina ha portato a una sospensione totale, con la disponibilità effettiva scesa all’ultimo momento a soli 40 milioni, ossia il 53% in meno rispetto alla dotazione iniziale. Una situazione che ostacola la pianificazione di iniziative condivise tra partner europei e che lascia incerta anche la prospettiva per il 2026, anno per il quale il bilancio è attualmente fissato a zero, salvo eventuali riassegnazioni dell’ultimo minuto.

«Quando la presidente della Commissione parla di “aumento del bilancio”, significa che l’intero fondo per la promozione – oggi pari a 180 milioni – crescerà davvero? Oppure si tratta soltanto di ripristinare una parte del budget pluriennale tagliato negli anni scorsi?» si chiede Philippe Binard, delegato generale di Freshfel Europe. «Per le imprese del settore ortofrutticolo è essenziale disporre di risorse prevedibili e stabili per poter pianificare investimenti e campagne di promozione».

Accanto alla questione finanziaria, desta preoccupazione anche l’annuncio del rebranding della campagna, con la sostituzione dello storico slogan “Enjoy it’s from Europe” con “Buy European Food”. La decisione, spiega Freshfel, è stata presa senza alcuna consultazione delle parti interessate né una valutazione d’impatto, in contrasto con i principi di buona governance.

«Lo slogan attuale, in uso da oltre dieci anni, è riconosciuto come un marchio di fiducia per i programmi di promozione UE» sottolinea Binard. «Limitare il messaggio al solo “cibo” significa relegare in secondo piano l’agricoltura, quando invece dovrebbe restare al centro delle politiche di promozione. Non c’è cibo senza agricoltura». Secondo Freshfel, concentrare risorse già limitate su industrie alimentari ad alto margine penalizzerebbe prodotti naturali, freschi e non trasformati – come frutta e verdura – che operano con margini molto più ridotti.

L’organizzazione solleva inoltre dubbi sull’integrità del nuovo messaggio: ogni prodotto ortofrutticolo fresco è già tracciabile per origine grazie all’etichettatura obbligatoria UE. Di conseguenza, una campagna “Buy European Food” dovrebbe garantire che i fondi siano destinati solo a prodotti composti al 100% da ingredienti europei, evitando che alimenti ultra-trasformati contenenti materie prime extra-UE possano beneficiare indirettamente delle sovvenzioni.
Freshfel Europe chiede quindi alla Commissione europea trasparenza assoluta sui reali incrementi di bilancio, con dati e proiezioni chiari, e il mantenimento di un budget solido per la promozione di frutta e verdura. Un impegno concreto in questa direzione sarebbe coerente con l’obiettivo comunitario di favorire un’alimentazione più sana e sostenibile, salvaguardando al contempo la continuità del marchio consolidato “Enjoy it’s from Europe”. (bf)

Fonte: ufficio stampa Freshfel Europe