Spagna, crolla la produzione di limoni

In calo per siccità anche arance e mele

Spagna, crolla la produzione di limoni

In Spagna la produzione agricola sta crollando e ciò minaccia di riflettersi in un importante aumento dei prezzi nei prossimi mesi. Frutta e verdura non fanno eccezione. La frutta. in particolare, risulta tra le categorie più colpite. È il caso della produzione di limoni, che ha registrato un calo del 34,6% nel 2022 rispetto al 2021, delle arance, con una produzione scesa del 19,6% e delle mele che hanno ridotto l’offerta del 16,6%. 
 

La responsabilità, come si legge su FruitToday Magazine, è da attribuire sia alla siccità che all’aumento - senza precedenti - dei costi di produzione; combinati hanno determinato una diminuzione della produzione del 24,6% secondo i dati forniti dal ministero spagnolo dell’agricoltura, della pesca e dell’alimentazione.

Tra i legumi, colpiti soprattutto i fagioli, con un calo del 27,6%, e i piselli (-18,8%). Anche il raccolto di patate ha subito una significativa riduzione, passando da 2 a 1,9 milioni di tonnellate, il che significa un calo della produzione del 6,7%.
 

Nonostante l'inflazione sulle derrate alimentari a punto vendita abbia raggiunto il 15%, i prezzi nei campi non hanno coperto i costi di produzione per molte specie, portando perdite sul mercato di 300 milioni di euro per i produttori. Tutti i costi agricoli sono aumentati nel 2022, raggiungendo livelli record. È il caso dei fertilizzanti, che sono aumentati del 62%, mentre alcuni composti azotati e l’urea hanno raddoppiato o, addirittura, triplicato il loro prezzo. L'energia rappresenta un tema a parte, con un aumento di quasi il 50%. I prodotti fitosanitari sono cresciuti, invece, di circa il 20%.