Brunetti Seedless, crescita strutturale e qualità certificata per la nuova stagione

Investimenti, innovazione varietale e oltre 200 ettari in produzione

Brunetti Seedless, crescita strutturale e qualità certificata per la nuova stagione

Uva Brunetti Seedless presenta la propria linea di uve apirene di alta qualità, frutto di oltre dieci anni di ricerca e innovazione che hanno portato alla definizione di un modello produttivo sostenibile, competitivo e riconosciuto sui mercati internazionali.

Un’azienda in continua crescita
La “Brunetti Seedless”, grazie ai consistenti investimenti avviati negli ultimi anni, potrà contare dal prossimo anno su circa 200 ettari coltivati, con produzioni che si distinguono per qualità, sicurezza alimentare e tracciabilità. Le prime prove risalgono al 2015 e i risultati ottenuti confermano un’evoluzione costante, posizionando l’azienda tra i principali protagonisti del mercato europeo. Un percorso che rispecchia le tendenze rilevate dal CSO, che segnala un incremento della quota di uva seedless prodotta in Italia (+5%) e nella domanda al consumo.

Qualità, tracciabilità e garanzia fitosanitaria
L’azienda applica protocolli fitosanitari rigorosi e vanta certificazioni rilasciate da enti terzi, a garanzia di un prodotto salubre, affidabile e conforme agli standard internazionali.
“I mercati – spiega Angelo Brunetti, fondatore del marchio – mostrano una preferenza crescente per l’uva senza semi di origine europea, sana, salubre e garantita. Riusciamo a competere efficacemente con i prodotti d’oltremare puntando proprio su qualità e sicurezza”.

Varietà di punta e innovazione
La gamma produttiva comprende varietà di successo come Arra 30 – Sugar Drop™, Millennium, Summer Royal, Superior, Arra 11, Arra 19, Timco, Ruby Rush e Autumn Crisp, a cui si aggiungeranno nuove estensioni già dalla prossima campagna.
L’Arra 30 – Sugar Drop™ rappresenta la punta di diamante: precoce, croccante e dal gusto equilibrato, è particolarmente apprezzata dalle principali catene della GDO italiana e internazionale, con una domanda in continua crescita.

Campagna 2025: performance eccellenti e nuovi obiettivi
“La campagna conclusasi a fine settembre – continua Brunetti – ha dato risultati molto positivi grazie alla cura dedicata alle esigenze agronomiche di ogni varietà e alle buone condizioni climatiche. Per il futuro puntiamo ad ampliare ulteriormente le superfici destinate alle seedless e a rafforzare la nostra presenza sui mercati esteri”.

Il paradosso della GDO italiana
Brunetti evidenzia anche un’anomalia ricorrente nelle scelte della distribuzione italiana, che “da un lato promuove qualità e freschezza, ma dall’altro continua a rifornirsi da aree extra UE, nonostante già da fine maggio sia disponibile l’uva senza semi siciliana. Aprire le linee di vendita solo a luglio, quando inizia la raccolta pugliese – circa un mese dopo la nostra – è quantomeno paradossale. Noi possiamo avviare i programmi già dagli inizi di giugno”.

Una visione di crescita condivisa
L’identità Brunetti Seedless si fonda su innovazione varietale, qualità certificata e un forte legame con il territorio siciliano, elementi che l’azienda intende continuare a valorizzare anche nei prossimi anni, con un percorso di crescita orientato ai mercati nazionali e internazionali. (aa)

Fonte: Ufficio stampa Brunetti