Dal campo
Cora Seeds punta sulle baby leaf: nuove varietà di rucola e lattughino agli Open Days
Ricerca e innovazione nella Piana del Sele

Ricerca, sperimentazione in campo e coinvolgimento della filiera: è questa la strada indicata da Cora Seeds per la crescita del segmento delle baby leaf destinate alla IV gamma. Un percorso che passa anche dalla valorizzazione della Piana del Sele, territorio ormai riconosciuto come uno dei poli più importanti d’Europa per il comparto. Questo approccio è stato al centro degli Open Days su rucola e lattughino organizzati dall’azienda sementiera l’11 e 12 novembre presso l’Azienda Altamura di Pontecagnano Faiano (SA). Gli Open Days hanno rappresentato un’occasione unica per fare il punto con i produttori agricoli sulle sfide del segmento baby leaf, che richiede varietà con alta qualità del seme, resistenze elevate, shelf life prolungata e ottime performance post-raccolta. I programmi di ricerca Cora Seeds lavorano proprio in questa direzione, tenendo conto sia delle esigenze produttive degli agricoltori, sia delle necessità di chi trasforma e confeziona il prodotto, con una visione che abbraccia tutta la filiera. È grazie a questo approccio che sono nate varietà di rucola dalle elevate rese e ottima shelf life, come Karina F1 e Kadjar F1, cultivar di lattughino affermate come Maverick e Rossettina, che uniscono all’eccellente durata un’ampia finestra di raccolta e anche nuove cultivar sperimentali tolleranti alla Bremia e al Fusarium, presentate agli Open Days e attualmente in fase di test.
Anche la scelta della location non è stata casuale. Grazie alla sua posizione tra gli Appennini e il Golfo di Salerno e a terreni fertili, la Piana del Sele è un’area strategica per la produzione primaverile, autunnale e invernale e un punto di riferimento europeo per la IV gamma. Le innovazioni tecnologiche e gli investimenti che sono stati realizzati negli ultimi anni hanno reso questa zona un polo produttivo di eccellenza.
“Gli investimenti nella IV Gamma sono un impegno importante per Cora Seeds, nell’ottica di saper rispondere alle esigenze del mercato tra 5 o 6 anni - ha commentato Maurizio Bacchi, CEO di Cora Seeds – Il nostro obiettivo è di offrire genetiche competitive, versatili e affidabili e allo stesso tempo dare spazio alla ricerca e alla collaborazione, costruendo ponti tra chi sviluppa le varietà e chi le porta sul mercato. La Piana del Sele è un territorio perfetto per la crescita e la valorizzazione del comparto”.
L’evento ha visto inoltre la partecipazione di Vito Busillo, Presidente del Consorzio Rucola Piana del Sele IGP e il supporto di Agricola Italiana, azienda leader nella realizzazione di macchine agricole per la semina. (lg)
Fonte: Ufficio Stampa Cora Seeds



















