Frutti di bosco 2026, Huelva amplia l’offerta

Superfici in crescita dell’1%, fragola stabile e mirtilli in accelerazione nonostante la concorrenza

Frutti di bosco 2026, Huelva amplia l’offerta

La campagna 2026 dei frutti di bosco a Huelva mostra anticipazioni positive, come riportato da PortalFruticola. Secondo l’Associazione dei produttori ed esportatori di fragole di Huelva, Freshuelva, la superficie totale coltivata aumenterà dell’1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 12.388 ettari destinati alla produzione di frutti di bosco.

La fragola continua a essere il frutto di punta del settore, con un incremento dello 0,9% e una superficie totale di 6.490 ettari. Nonostante alcuni episodi di pioggia e vento durante il periodo di semina, il ritardo vegetativo è stato limitato. Le fragole di Huelva saranno disponibili sui mercati nazionali ed europei già in occasione di queste festività natalizie.

Il lampone mantiene praticamente invariata la propria superficie, pari a 1.924 ettari, confermando la stabilità nella programmazione della produzione. La varietà delle tipologie coltivate permette raccolti sia autunnali sia primaverili, con alcune aree già in piena produzione, destinata ai principali mercati europei.

I mirtilli segnano un aumento significativo della superficie coltivata: i nuovi impianti raggiungono i 172 ettari (+2,4%), grazie all’introduzione di varietà adattate a diversi cicli produttivi. Questo consente di offrire frutti durante tutto l’anno e di espandere la presenza sui mercati. Complessivamente, i mirtilli confermano la loro posizione come secondo frutto di bosco più importante a Huelva, con una superficie totale di 3.802 ettari (+1,5%). La diversificazione varietale permette di iniziare la raccolta già a dicembre, migliorando la competitività rispetto ai produttori sudamericani e rispondendo alla crescente domanda interna in Spagna. Tuttavia, il settore deve affrontare la concorrenza di paesi terzi, come Marocco ed Egitto, oltre all’espansione delle coltivazioni in Portogallo.

Freshuelva evidenzia, inoltre, come il lieve incremento dell’1% della superficie coltivata rifletta la resilienza del settore, che continua a puntare su innovazione varietale, efficienza produttiva e professionalizzazione per mantenere la leadership sui mercati internazionali.

Strategia sulla manodopera internazionale
La campagna 2026 vedrà l’arrivo di 182 nuovi lavoratori honduregni, molti dei quali già con esperienza pluriennale nella provincia di Huelva. A questi si aggiungono 76 nuovi operatori guatemaltechi, selezionati direttamente nel Paese di origine, che si uniranno ai lavoratori guatemaltechi presenti nelle campagne precedenti, consolidando un gruppo stabile e qualificato.

Il Guatemala fa parte della strategia di diversificazione delle origini promossa da Freshuelva per far fronte alla crescente richiesta di manodopera nel settore. Questa selezione si aggiunge a quelle già effettuate e saranno realizzate in Paesi come la Colombia e Marocco, tutte integrate nel programma GECCO, e rappresentano uno strumento fondamentale per garantire raccolte efficienti e regolari in ogni campagna.

In conclusione, l'associazione ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le autorità locali, apprezzando l’eccellente organizzazione dei colloqui e il coordinamento logistico, istituzionale e amministrativo, che hanno assicurato un processo di selezione trasparente, rapido ed efficace. (lg)