Il Pomodoro di Pachino IGP ambasciatore del Made in Italy

Le Lounge romane e milanesi della compagnia ITA Airways ospitano il progetto che promuove le eccellenze DOP e IGP italiane

Il Pomodoro di Pachino IGP ambasciatore del Made in Italy

Il Pomodoro di Pachino IGP "atterra" nelle Lounge ITA Airways di Roma e Milano. Lo annuncia Sebastiano Fortunato, Presidente del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino, che ha aderito all'iniziativa "Viaggio nelle eccellenze" DOP e IGP italiane, nata dalla collaborazione tra ITA Airways, Origin Italia, Fondazione Qualivita e MASAF. L’obiettivo è quello di valorizzare le Indicazioni Geografiche Protette del nostro Paese, offrendo ai passeggeri un’esperienza sensoriale e culturale legata al Made in Italy, supportando così la candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Si parte oggi dalla Lounge "Runway" di ITA Airways a Milano Linate, dove il pomodoro di Pachino IGP sarà protagonista di alcune degustazioni, nel corso delle quali esperti del Consorzio ne illustreranno peculiarità, storia e valore culturale.  Martedì 25 e mercoledì 26 novembre, l'oro rosso di Sicilia approderà poi nelle due Lounge ITA Airways di Roma Fiumicino, la "Hangar" e "Piazza di Spagna", per conquistare i tanti viaggiatori con un trionfo di italianità e sapori della tradizione.
"Sarà una importante vetrina promozionale - ha spiegato Fortunato - che ci fornirà l'occasione per spiegare al pubblico, internazionale e non, i motivi per cui questo prodotto incanta il mondo intero. Un sapore, una struttura e una ricchezza di nutrienti non replicabile in nessun altro luogo del pianeta. E una produzione che vince anche sul piano della sostenibilità, non necessitando di alcun riscaldamento: Pachino, infatti, è il comune più assolato d'Europa".
Eppure questo gioiello dell'isola siciliana è da qualche tempo sotto attacco, sia per le notizie pretestuose che circolano per minarne la credibilità, sia per la spietata concorrenza che viene sistematicamente perpetrata ai suoi danni da Paesi extra UE in cui i lavoratori vengono sfruttati quasi al limite della schiavitù e i disciplinari di produzione consentono fitofarmaci che nel nostro Paese sono vietati da decenni.
"Nel ringraziare il MASAF e tutti i soggetti coinvolti in questo importante progetto - ha dichiarato Fortunato - faccio appello al Ministro Lollobrigida, che tanta sensibilità ha sempre mostrato verso le nostre istanze, affinché venga introdotto il criterio del prezzo minimo garantito per tutelare eccellenze come il Pomodoro di Pachino IGP e venga imposto il regime di reciprocità nelle importazioni dall'estero. Chi vuole vendere in Italia deve adeguarsi alle leggi italiane, sia in materia di giusta retribuzione e rispetto dei lavoratori, sia in materia di sicurezza alimentare". (aa)

Fonte: Ufficio stampa Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino