La quarta gamma attende uno scossone

Battagliola: primo trimestre negativo, La Linea Verde in controtendenza. Zuppe ok

La quarta gamma attende uno scossone
Mercato italiano incerto per la IV gamma, con gli operatori alla finestra in attesa di uno scossone: “veniamo da un 2015 parzialmente positivo contrassegnato, negli ultimi mesi, da una flessione proseguita nel primo trimestre 2016”, spiega a Italiafruit News Andrea Battagliola, direttore commerciale de La Linea Verde. “Primavera ed estate dello scorso anno si erano rivelate molto positive per il comparto, con mesi all’insegna dell’euforia: non sappiamo se questo trend favorevole si ripeterà e in quale misura. Dipende da vari fattori, tra cui il clima; il caldo torrido del periodo estivo aveva probabilmente favorito consumi e vendite”.

In questo contesto La Linea Verde registra, in controtendenza, una moderata crescita per le insalate, core business dell’azienda, mentre performano molto bene piatti pronti e zuppe fresche, che valgono ormai circa il 15% del fatturato totale: “nella categoria zuppe fresche siamo saldamente leader - precisa Battagliola - e Dimmidisì cresce del 35-40%, rispetto all’analogo periodo 2015, leggermente più della media nazionale che evidenzia un mercato in salute e in forte ascesa. L’aver recentemente conquistato l’Eletto Prodotto dell’Anno 2016 ci ha gratificato in maniera particolare, perché ha ripagato lo sforzo di  intercettare costantemente le esigenze del consumatore innovando”.
 


Innovazione che, del resto, rappresenta uno dei capisaldi e degli obiettivi de La Linea Verde: “il lancio di prodotti nuovi, dalle caratteristiche vincenti, determina una risposta del mercato immediatamente positiva”, afferma il direttore commerciale. “A questo abbiniamo  una visione di sviluppo di tutto lo scaffale in un’ottica di category delle insalate e dei prodotti a corollario, come le zuppe”. Altri settori “presidiati” da La Linea Verde sono quelli attinenti insalatone arricchite, tramezzini e frullati.  

Cresce, intanto, l’importanza dell’“estero”: “vale ormai il 30% del fatturato e ci sta regalando soddisfazioni in quanto sempre più clienti distributori  apprezzano la nostra proposta e ci considerano partner ideali per sviluppare la categoria”, annota ancora Battagliola. “Oltralpe ci troviamo ad avere a che fare con mercati più sviluppati del nostro, come quelli nord europei, e altri in via di sviluppo nei quali l’obiettivo è incrementare la quota. Assumiamo, quindi, il doppio ruolo di esperti e innovatori a seconda dell’area di riferimento”.  

Il 2016 dovrebbe far segnare un incremento del fatturato del Gruppo (210 milioni di euro il dato dello scorso anno): “stimiamo una crescita tra il 5 e il 10% confidando nell’evoluzione dei consumi di insalata di IV gamma nei prossimi mesi”, conclude Battagliola.  

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