L'ortofrutta albanese cresce a tre cifre nel Belpaese

Un 2022 da record per angurie e drupacee mentre si consolida il pomodoro

L'ortofrutta albanese cresce a tre cifre nel Belpaese

Nel 2022 le esportazioni agricole albanesi verso l’Unione Europea hanno raggiunto il record di 473 milioni di euro, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’agricoltura Frida Krifca, grazie ad un aumento del 15,6% a volume e un 18,1% a valore rispetto al 2021.
La crescita a doppia cifra è stata realizzata grazie agli investimenti realizzati nelle infrastrutture per l'esportazione, come quelle per lo stoccaggio e la conservazione frigorifera. L’Albania è altamente dipendente dal suo settore agricolo, che rappresenta il 20% del PIL, il 40% dell’occupazione e il 12% delle esportazioni totali. Il forte potenziale d’investimento dell’Albania è indotto dalla combinazione di diversi fattori come clima favorevole, prossimità ai mercati europei e ridotto costo della manodopera insieme all'alta qualità dell’offerta realizzata dalle imprese albanesi.

L’ortofrutta rappresenta circa il 20% della produzione agricola albanese ma contribuisce per ben il 36% delle esportazioni. Secondo una relazione della Banca Mondiale del 2022 è previsto un ulteriore sostanzioso incremento dell'export. Verdure prodotte in serra come pomodori, cetrioli, peperoni, cavoli, cipolle e porri sono tra i prodotti più richieste sul mercato europeo, ma - per il futuro - anche noci, frutta, angurie e olive vengono individuate come fonti di reddito per gli agricoltori albanesi. La relazione individua, però, una serie di sfide che l'Albania dovrà affrontare, tra cui l'aumento dei costi e la scarsità delle infrastrutture.
 
In particolare, i pomodori rappresentano una grande opportunità in quanto possono competere in qualità con i prodotti degli altri paesi in mercati come quello dell’Europa occidentale. Questi prodotti hanno guadagnato terreno nei Balcani occidentali e sono ben posizionati per fare progressi nel mercato UE-28. L’ortofrutta albanese, ad esempio, sta facendo passi da gigante in Italia e sta conquistando i mercati del Belpaese con crescite a tre cifre e, anche a quattro cifre, nel 2022, come si può vedere nella tabella sottostante.

Pino Lucatorto, rappresentante di Fedagromercati al Mercato ortofrutticolo di Bari, conferma a IFN l’exploit ortofrutticolo del Paese balcanico. “L’Albania si sta specializzando nell'ortofrutta a 360°, frutto del know how acquisito negli anni 90 nel nostro territorio”.
Ma il merito non è soltanto della migliore preparazione in campo agronomico. “I terreni nel territorio albanese sono fertili e, di certo, non manca la risorsa principale: l’acqua. Anche il clima aiuta tanto con escursioni termiche corrette che sono imprescindibili per determinate referenze come gli agrumi”.
Ma c’è un prodotto che più di altri sventola la bandiera con l’aquila nera a due teste: “Il pomodoro a grappolo albanese sta arrivando in grandi quantità – afferma Lucatorto – ma anche per altre referenze i volumi stanno aumentando, come ad esempio, per le drupacee”
Attenta Italia, che arriva un nuovo competitor!