Dal campo
Nuova campagna kiwi: qualità molto buona e quantitativi esteri ridotti
Aldegheri, Confagricoltura Verona: "incrociamo le dita sul meteo”

Qualità molto buona, grazie alle piogge abbondanti dell’annata. A patto che non arrivino tempeste devastanti come quelle del 1° settembre. Gli agricoltori veronesi incrociano le dita in vista della prossima raccolta dei kiwi, che partirà in ottobre.
“La qualità quest’anno è buona, perché, grazie alle abbondanti precipitazioni, i frutti presentano un’ottima pezzatura e un’elevata qualità - sottolinea Francesca Aldegheri, presidente dei frutticoltori di Confagricoltura Verona -. Dal punto di vista del mercato, l’interesse c’è, con richieste da parte dei commercianti e prezzi che si profilano buoni, in linea con le passate stagioni, sia per il kiwi verde, che per il giallo e il rosso, che è un prodotto di nicchia. Un aiuto in questo senso ci arriva, inoltre, dai quantitativi ridotti che si preannunciano in ambito internazionale, in particolare per quanto riguarda la Grecia, che è il nostro maggiore competitor. Quindi qualità e prezzi buoni, sperando solo di riuscire a raccogliere i frutti: qualcosa abbiamo perso nelle tempeste estive, speriamo che d’ora in poi il meteo sia più clemente”.
Il kiwi, negli ultimi anni, ha incontrato parecchie difficoltà: dalle gelate primaverili alla moria delle piante. “Si fa sempre più fatica a raggiungere buone rese, ed è per questo che molti frutticoltori hanno optato per l’espianto – annota Aldegheri -. Difficile anche prendersi il rischio di fare nuovi impianti, che sono molto costosi in quanto necessitano di rete antigrandine e di sistemi di irrigazione a goccia, se non c’è la certezza che le piante sopravvivano. Tuttavia, chi ha resistito è riuscito ad avere almeno soddisfazioni dalle quotazioni, maggiori rispetto a quelli delle annate precedenti”.
Nel 2023 le superfici coltivate a kiwi nel Veronese hanno registrato un calo del 6,5 per cento: da 2.220 ettari si è scesi a 2.075. Oltre il 75% della produzione regionale, pari a 44.000 tonnellate, proviene dal Veronese. (bf)
Foto apertura: Francesca Aldegheri, presidente dei frutticoltori di Confagricoltura Verona
Fonte: ufficio stampa Confagricoltura Verona
